Nella giornata di oggi 11 febbraio 2022, in una nota congiunta la procura della Repubblica presso il Tribunale – Direzione distrettuale antimafia di Roma e la Questura di Roma notificano l’operazione di sequestro di beni in corso. Come riporta anche ADNKronos, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Roma ha eseguito un decreto di confisca di beni emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale sezione misure di prevenzione di Roma. Nel complesso il valore dei beni sequestrati è di circa 20 milioni di euro. Una confisca milionaria ai danni dei Casamonica di grandissime proporzioni.
I dettagli del decreto di confisca ai Casamonica
“La confisca conferma il provvedimento di sequestro dei beni disposto dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione ed eseguito, il 16 giugno 2020, contestualmente ad ordinanze di custodia cautelare.” nei confronti dei Casamonica. Alla base del provvedimento vi è la sproporzione tra beni e redditi dichiarati oltre che la loro provenienza illecita.
“I soggetti colpiti dal provvedimento sono risultati coinvolti in organizzate ed estese attività usurarie e di esercizio abusivo del credito, nonché in condotte estorsive e di intestazione fittizia di beni, reati per i quali era stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere. Il 16 luglio 2021, in sede di giudizio abbreviato, il gup presso il Tribunale di Roma ha emesso sentenza di condanna”
Ville, appartamenti, quote societarie e non solo: i beni confiscati
Tra i beni confiscati alla famiglia Casamonica spiccano innanzitutto le tre storiche ville. “Villa Sonia”, con tanto di piscina. La Regione Lazio – Azienda Pubblica Servizi la gestirà dando supporto a neo maggiorenni ex ospiti di case famiglie.
Anche la villa di Monterosi (Viterbo) avrà finalità sociale gestita dall’amministrazione comunale.
Oltre a queste tre ville il Tribunale di Roma ha confiscato un’ulteriore lussuosa residenza e tre appartamenti. Sequestrate la totalità delle quote di 5 società di capitali e le quote di due società di persone e una ditta individuale. Anche complessi aziendali tra cui una stazione di servizio con bar tabacchi a San Cesareo (Roma) e un bar tabacchi a Montecompatri (Roma). Un contratto di concessione del godimento di un complesso immobiliare, con diritto di acquisto per il cosiddetto ‘rent to buy’. Un veicolo, oggetti preziosi per un valore di oltre 30.000 euro, 10 polizze di pegno per un valore di oltre 30.000 euro. Infine, sono state confiscate disponibilità bancarie per un valore di 65.000 euro presso vari istituti di credito, a quanto riporta Adnkronos.