Casilino, la Polizia di Stato ha arrestato due spacciatori, uno dei quali operava nei pressi di una scuola. L’altro, invece, era ricercato con una pena di cinque anni di reclusione da scontare. Decisivi i controlli operati sul territorio di Roma Capitale.
Fioccano gli arresti nel quartiere romano del Casilino. Il primo che i poliziotti hanno assicurato alla giustizia è stato un 42enne originario dei Castelli Romani: l’uomo è stato fermato subito dopo aver ceduto della cocaina ad un tossicodipendente sotto i portici di via San Biagio Platani. Oltre ad alcune dosi di stupefacente, al fermato sono stati sequestrati poco meno di 250 euro. Uno spacciatore che operava sul territorio della Capitale che, dopo essere stato colto in flagranza di reato, dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Casilino, fermato anche un albanese: su di lui pendeva una pena di cinque anni
Sempre in prossimità della zona, le Forze dell’Ordine hanno fermato K.A. , albanese di 35 anni. L’uomo doveva scontare una pena di cinque anni, ovvero il residuo di alcune condanne per evasione, ricettazione e stupefacenti, che la Procura di Terni ha unificato in un unico provvedimento. L’uomo è stato rintracciato nelle vicinanze della sua abitazione e condotto a Regina Coeli. Spacciava hashish nelle vicinanze di una scuola R.R., 22enne romano già noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto all’obbligo di firma. Gli investigatori lo hanno arrestato dopo averlo visto nascondere una quarantina di dosi di fumo negli interstizi di un muro di cinta di un parco pubblico.
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