Gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino hanno sottoposto a fermo di P.G. un 22enne egiziano perché gravemente indiziato, in concorso con altro soggetto, del reato di sequestro di persona, lesioni aggravate, ricettazione, detenzione illegale di armi, nonché di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il provvedimento è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La storia occorsa al Casilino: l’uomo aggredito era andato a chiedere sostanze stupefacenti

L’attività investigativa è scaturita a seguito di un’aggressione ai danni di un 32enne italiano, il quale lo scorso 13 ottobre si era recato in un appartamento sito in via dell’Archeologia per acquistare sostanza stupefacente. I due soggetti che lo avevano fatto accedere in casa, però, ad un certo punto, gli avevano impedito di allontanarsi. Nel tentativo di fuggire, il malcapitato è stato aggredito fisicamente e ferito alle spalle con tre fendenti.
Fortunatamente, la vittima è riuscita a scappare e a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine e del personale sanitario. I successivi accertamenti hanno condotto gli investigatori ad individuare l’appartamento in cui era avvenuta l’aggressione, dove i poliziotti hanno rilevato, infatti, la presenza di numerose tracce ematiche, debitamente analizzate dalla Polizia Scientifica.
Gli agenti hanno, inoltre, rinvenuto e sequestrato una catenina d’oro ed un portafoglio sottratti alla vittima durante l’aggressione, una pistola cal.7,65 risultata provento di furto, 46 grammi di hashish, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento delle dosi, un coltello intriso di sostanza stupefacente e 840 euro in banconote di vario taglio. Convalidato il fermo, il G.I.P. ha applicato nei confronti del 22enne la misura della custodia cautelare in carcere. Proseguono le indagini per l’individuazione del complice.
Seguici su Google News