Caso Mai Roma: la mostra di acquerelli originali e inediti di Donna Consalvo. Sarà possibile visitarla giovedì 21 ottobre dalle 18:00 alle 20:00 presso il ristorante Sofia in via di Capo le Case 51, fino ad Aprile 2022
Caso Mai Roma: un tour tra i diversi quartieri della Città eterna
Caso Mai Roma: questa volta Donna espone i suoi acquerelli originali in un ristorante, spazio sociale per tutti, anziché in una galleria, luogo prestabilito per l’arte. Ciò perché risponde perfettamente allo spirito del viaggiatore e ai suoi ultimi dieci anni di nomade. Donna è dualità: fragilità e forza, insicurezza e caparbietà, buio e luce, timore e coraggio, quiete e movimento. Questa dualità è parte determinante dell’espressione artistica e della forza visiva che si palesa nei suoi dipinti ed è strettamente connessa al concetto di movimento.
“Il movimento per me è ricerca e ossessione, che sia vivere in una barca che si sposta tra i canali di Londra o in un van per dormire ogni sera su una spiaggia diversa. E’ acqua imbevuta di colore che si muove casualmente, imprevedibilmente su un foglio” afferma l’artista. Gli ultimi inediti acquerelli su Roma ci fanno fare un tour tra i diversi quartieri di Roma, sono in un formato più grande rispetto al solito e dipingono una Roma assolata e torrida tipica dei mesi estivi. Coppedé, Ponte Milvio, il lungotevere, i tetti del Centro Storico, la Tiburtina, il Gazometro, il Colosseo, Prati. E’ il suo viaggio all’interno di una città che mostra delle facce sempre diverse. Per Donna, l’arte non è un punto di arrivo né un punto di partenza, è un flusso, un percorso senza meta, esattamente come lo è il viaggio, parte integrante ed essenziale della sua esistenza. “Viaggiare per me è vivere i luoghi per conoscere se stessi, per ricominciare da zero. Nuovi pensieri, nuove identità. Sviluppare una migliore sensibilità al tempo che passa. Rappresentare la realtà attraverso la pittura è un modo per avvicinarmi alla verità”.
Così l’artista esprime il suo indissolubile legame col viaggio e col movimento che ha
influenzato il suo stile artistico. Guardando le sue opere, le linee non costituiscono il
focus, i contorni sono inafferrabili, quasi irrilevanti, si perdono nell’unicità emotiva che
fluttua tra i colori, giallo, rosso e blu, con la tecnica originale, disarmonica e paradossale della combinazione tra acquerello e inchiostro, un contrasto tra leggerezza e pesantezza, fluidità e durezza, perfettamente coerente con la consistenza duale della sua variopinta personalità. “Anche se dipingo i luoghi, non li dipingo in maniera oggettiva e realistica perché, viaggiando, ho capito che non sono tanto importanti i posti quanto le storie delle persone che li abitano, le loro emozioni, la connessione umana che si crea. It’s not about places, it’s about people”.
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