Gli agenti della Polizia di Stato hanno scoperto un mercato nero rifornito dalla merce rubata illegalmente. Le contrattazioni illecite avevano come base il quartiere della periferia romana di Centocelle.
Il 9 gennaio scorso, durante un controllo in zona Centocelle, un uomo è stato sorpreso dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Celio con alcuni oggetti di dubbia provenienza nascosti all’interno dell’autovettura. Quando il fermato, un macedone di 42 anni, ha aperto il cofano della macchina, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di due orologi di note marche con tanto di numero seriale impresso ed un mazzo di chiavi, di cui non ha saputo dare spiegazioni.
Il mercato nero di Centocelle: la refurtiva recuperata
Da quel momento, gli investigatori, sospettando che quelle chiavi potessero aprire un deposito del ricettatore, hanno intrapreso una attività di indagine mirata fino ad individuare l’appartamento dove l’uomo nascondeva numerosa merce di provenienza furtiva tra cui sei profumi costosi, un amplificatore, quattro orologi di marca, un Hard Disk, un I-Pad, una fotocamera, un monocolo, sette chiavette USB e 28 memory card.
Una di queste è risultata rubata durante un furto in un appartamento avvenuto il 12 febbraio 2018 a Vicenza. La vittima ha riconosciuto, oltretutto, anche come proprio l’hard disk e le tre chiavette USB. Rintracciate anche altre due vittime di furto che hanno riconosciuto parte della refurtiva sequestrata. Il 42enne è stato denunciato per ricettazione. Proseguono le indagini per risalire agli altri proprietari degli oggetti rinvenuti.
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