Tentativo, architettato da un commerciante, di aggirare il Dpcm andato male nella Capitale. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, VI Gruppo Torri unitamente ai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, hanno eseguito una serie di controlli congiunti nella zona del VI Municipio al fine di verificare il rispetto delle disposizioni emanate per il contenimento del contagio da Covid-19. Il week-end, inizio proprio ieri, è il primo a “cadere” sotto le regole restrittive emanate dal Governo di Giuseppe Conte per raffreddare la curva dei contagi.
Negoziante sovversivo nel centro commerciale “Le Torri”
Nel corso degli accertamenti presso il centro commerciale “Le Torri” di via Americo Aspertini, gli agenti hanno scoperto un esercizio che, tramite un escamotage, aveva cercato di aggirare le norme sulla chiusura nei giorni festivi e prefestivi, prevista dall’ultimo Dpcm, per i negozi dei centri commerciali. Il punto vendita in questione, nonostante tenesse le serrande abbassate sul lato strada, stava consentendo l’accesso ai clienti da una porta di servizio posta sul retro, adibita ad uscita di emergenza e raggiungibile tramite il garage del centro commerciale.
All’interno, le Forze dell’Ordine hanno trovato alcuni clienti e un’attività di vendita in pieno svolgimento, come dimostrato dal numero delle ricevute fiscali emesse fino a quel momento. Nei confronti del gestore, un romano di 56 anni è scattata la sanzione amministrativa di 400 euro e la chiusura dell’esercizio commerciale per i prossimi cinque giorni. Un tentativo andato male.
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