Il nuovo polo commerciale della Capitale è pronto a tagliare il nastro, dopo diverse situazioni risolte, inaugurando il nuovo colosso romano dedicato ai negozi. Tutela dell’interesse pubblico, garanzia del completamento delle opere pubbliche e salvaguardia di 2.500 posti di lavoro. È questo il risultato ottenuto dal Campidoglio grazie al lavoro degli Assessorati coinvolti, delle Commissioni capitoline, dell’Aula e degli uffici: un dialogo necessario, dicono dal Comune di Roma, per definire i vincoli e gli impegni che permettono di tutelare l’interesse pubblico e allo stesso tempo garantire l’apertura del nuovo centro commerciale Maximo all’interno del Piano di Recupero Urbano Laurentino.
Centro Commerciale Maximo: l’ok dal Campidoglio
L’Assemblea capitolina ha approvato una mozione con cui, a valle degli impegni assunti dai proponenti, dà il via libera all’apertura del Centro Commerciale Maximo nel rispetto dei vincoli convenzionali e delle opere pubbliche da completare: la piazza civica e il parcheggio oggi realizzati solo in parte. Inoltre, saranno realizzate nuove opere pubbliche, per un importo di 2 milioni di euro e da individuare attraverso il confronto con il territorio, per meglio garantire l’accessibilità ciclopedonale dell’area e integrare l’intervento con il quartiere vicino. Queste le ultime richieste, approvate dalla proprietà del polo commerciale, che ha avanzato il mondo politico romano.
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