Monopattini, bici e tanto altro. Nella città di Roma, oltre all’immondizia, anche i mezzi della share mobility occupano le strade e i marciapiedi del centro. Ad intervenire sono i numerosi residenti stanchi dell’accaduto che con Roberto Wirth hanno inviato un appello alla Sindaca Raggi
L’anarchia dei monopattini invade il centro della città di Roma: all’irresponsabilità dei cittadini che usano tali mezzi si accosta la mancanza di controlli sul territorio
L’Amministrazione capitolina si è impegnata nel disegnare nelle strade del centro di Roma i parcheggi destinati ai monopattini e simili mezzi elettrici. Via Margutta, via Dell’oca, Via Ferdinando di Savoia e viale D’Annunzio, però, risultano invase dai mezzi della share mobility.
L’anarchia nella quale regna la situazione ha scatenato l’ira e il dissenso dei residenti.
Il dissenso si è presto trasformato in mobilitazione. Roberto Wirth, titolare dell’Hotel Hassler e presidente di Via Sistina, via Crispi, via Gregoriana e via Capo le Case ha inviato una petizione alla Sindaca Raggi:
“Purtroppo quanto alle modalità di utilizzo di questi monopattini si verificano costantemente comportamenti che, oltre a ledere il decoro, minacciano la circolazione e la sicurezza dei pedoni- egli invoca– la richiesta di una speciale attenzione da parte della Polizia Municipale, atta a scoraggiare atteggiamenti illegittimi e pericolosi, e a sanzionare il parcheggio abusivo su marciapiedi ed ad aree sosta destinate ad altri mezzi e al carico o scarico delle merci”.
Serafina Di Lascio
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