Ieri pomeriggio si è finalmente concluso il lungo e tortuoso iter autorizzativo per la realizzazione di un centro termale che sorgerà a Fossignano e che vedrà come proponente la Santo Stefano Terme Spa. Nel tardo pomeriggio, Bartolomeo Terranova, amministratore della società, accompagnato dall’altro socio e procuratore, l’apriliana Milva Bartolini e dal figlio Stefano Terranova, è venuto ad Aprilia per firmare dinanzi al notaio e al Dirigente del Settore IV la convenzione che dà via libera alla realizzazione dell’impianto.
Prima della stipula dell’atto, l’imprenditore si è intrattenuto in un colloquio di confronto con l’assessore Omar Ruberti e la consigliera comunale Fiorella Diamanti sul futuro dell’impianto. Attraverso questo atto vengono, infatti, definite le opere di urbanizzazione a carico del proponente, la cessione di alcune aree al patrimonio comunale e le opere compensative.
Il progetto prevede la realizzazione di uno stabilimento di confezionamento dell’Acqua Minerale, un centro termale e una struttura termale ricettiva. Tra le opere compensative, è stato previsto un impianto di depurazione per circa 1000 abitanti, a servizio degli insediamenti limitrofi all’impianto.
Centro termale: le dichiarazioni dell’assessore Ruberti
Ecco le dichiarazioni, in merito al centro termale, dell’assessore all’Urbanistica Omar Ruberti: “Dopo più di 20 lunghi anni siamo riusciti a concludere un altro iter interminabile. Sono davvero contento che questo progetto possa finalmente vedere la luce per dar respiro all’economia locale che ha bisogno di iniziative private come questa, che puntano alla valorizzazione di aspetti peculiari di questo ricchissimo territorio. Auspico e lavoro fin da subito perché questo insediamento tanto atteso possa trovare un contesto congeniale, un complessivo sistema attrattivo che coinvolga anche l’ambito archeologico-culturale e eno-gastronimico, per esempio, e che venga favorito da una moderna ed efficace viabilità”.
Ora, la Santo Stefano Terme ha dieci anni per concludere i lavori, ma è intenzione del proponente procedere spediti per recuperare il tempo perduto. Terranova, da quanto si apprende, ha già dichiarato che il 28 sarà al lavoro per aprire il cantiere quanto prima.
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