Cinecittà, Valerio era scomparso domenica mattina. Il suo corpo è stato rinvenuto lunedì sera sotto il ponte di Ariccia. Fra le ipotesi quella del gesto volontario
Cinecittà, le ricerche del 18enne e il tragico rinvenimento
Cinecittà, sono terminate in tragedia le ricerche di Valerio D., il ragazzo 18enne scomparso da Cinecittà domenica mattina. Il corpo del giovane è stato trovato dopo 36 ore dalla sua scomparsa sotto il ponte di Ariccia, ai Castelli Romani. A cercare e trovarlo i Carabinieri, dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari del ragazzo ai militari della stazione Roma Quadraro di via Cincinnato. Le ricerche erano cominciate domenica mattina, quando il ragazzo era uscito da casa del padre a Cinecittà dopo aver passato il sabato sera a festeggiare un compleanno con alcuni amici in zona Tor Fiscale. Uscito con il portafoglio, le chiavi di casa ed il telefono cellulare di lui si sono poi perse le tracce. Geolocalizzato il telefono in via Polveriera ad Ariccia nel pomeriggio di domenica, le prime ricerche del giovane nell’area dei Castelli Romani si erano però concluse con un nulla di fatto. Poi l’appello sui social da parenti ed amici. Intorno alle 20:45 di lunedì il suo telefono è stato nuovamente geolocalizzato nella zona di Ariccia. Alle 21:30 il tragico rinvenimento, con il corpo privo di vita di Valerio trovato sotto il ponte monumentale di Ariccia dai Carabinieri di Ariccia, della Compagnia di Velletri e della Stazione Quadraro. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il ragazzo sia arrivato ai Castelli Romani con un bus partito dalla Capitale. La salma, dopo il riconoscimento dei genitori, è stata traslata all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Tor Vergata. Fra le ipotesi quella del gesto volontario.
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