L’Ama per limitare la presenza dei cinghiali a Roma nord, ha deciso di togliere i cassonetti. I cittadini non la pensano nello stesso modo “Peccato che i più vicini siano a quasi un chilometro”.
Cinghiali Vs Ama
Ormai per i cittadini di Roma nord non è una sorpresa andare a buttare l’immondizia ed incontrare un cinghiale con la sua famiglia che banchetta tra i rifiuti.
Un braccio di ferro che non sembra finire, tra gli operatori dell’Ama ed i nostri amici ungulati. Per cercare di risolvere la situazione, allora, l’Ama ha deciso di togliere i cassonetti a Roma nord.“Al fine di limitare la presenza degli ungulati” queste le parole che si leggono su di un foglio affisso dall’Ama qualche settimana fa.
Subito intervenuti Ottaviani e la collega di partito Adriana Glori ad esprimere il loro pensiero e quello dei cittadini che vivono in quelle zone. “È assurdo che per risolvere l’emergenza cinghiali si decida di eliminare i cassonetti. Reputiamo questa decisione, presa da Ama in linea con le indicazioni di Comune e Municipio XV (entrambi a maggioranza Pd), non rappresenti minimamente la soluzione del problema ma sia agli effetti l’ennesima beffa ai danni dei cittadini, costretti a percorrere distanze chilometriche pur di riuscire a gettare i rifiuti in un cassonetto”
Commenta cosi Stefano Erbaggi esponente dell’esecutivo Romano di Fratelli d’Italia. “Si tratta di un’azione che non ha né capo né coda. Invece di pensare ad incrementare la raccolta porta a porta e dopo che l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma aveva invitato i cittadini ad un uso moderato delle confezioni regalo nel periodo natalizio allo scopo di generare una minore quantità di rifiuti, penso che la scelta di togliere i cassonetti sia una fotografia coerente della confusione nella gestione dei rifiuti che regna tanto nel Municipio XV quanto al Comune di Roma”.
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