La prima riunione si è tenuta il 14 marzo. Guatieri afferma che il progetto è atteso da tanti anni.
Riunione in Campidoglio con Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica
Il progetto, è un grande passo avanti nei confronti della realizzazione della Città della Scienza al Flaminio, situata nell’area dell’ex caserma di via Guido Reni. Lunedì 14 marzo, si è riunito in Campidoglio il comitato tecnico scientifico istituito dall’amministrazione. Il presidente è stato il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Fulcro della riunione sono state le idee strutturali: la dimensione degli spazi, la possibilità di creare nuovi edifici e la rivalorizzazione di quelli vecchi. Dal Campidoglio, tutti credono nell’importanza di “definire un solido progetto culturale e scientifico”. Il finanziamento ammonta a 43 milioni di euro da parte di Cassa Depositi e Prestiti.
Città della Scienza, un progetto atteso e di rilevanza nazionale
Gualtieri afferma: “Arriviamo a finalizzare un progetto che attende da tantissimi anni” e con riferimento a questo, ribadisce che La Città della Scienza dovrà intrecciare il grande patrimonio espositivo di cui dispone Roma con una visione museale moderna e fortemente interattiva. Deve saper parlare alla città e ai visitatori ed essere grado di attrarre pubblico giovanile, esaltando la grandezza del sapere scientifico e delle sue scoperte. Giorgio Parisi asserisce che il progetto di rilevanza nazionale può andare in porto. È di fondamentale importanza che un museo moderno prende il via dall’idea di permettere alle persone di toccare materialmente quello che vede. Ciò è possibile grazie all’interattività. Necessari sono il mantenendo un legame saldo con gli enti di ricerca e l’attenzione all’interesse di bambini e dei giovani.
ll progetto inizia a prendere vita
Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica, afferma che il progetto sulla Città della Scienza inizia a prendere forma. Gualtieri è stato fondamentale per il progetto rimasto nel cassetto per 7 anni. Il tavolo tecnico, presso il dipartimento Urbanistica, definisce le linee guida per la progettualità del nuovo polo urbano di via Guido Reni. Il fine è di pubblicare il concorso internazionale di architettura per la progettazione dell’opera.
I membri del comitato
L’obiettivo del comitato è presentare le prime proposte operative entro luglio. Sono presenti alla riunione: gli assessori all’Urbanistica e alla Cultura (Veloccia e Gotor), il presidente dell’Accademia dei Licei Roberto Antonelli. Presente il prorettore vicario della Sapienza Giuseppe Ciccarone, gli omologhi di Roma Tre e Tor Vergata (Fabrizio De Filippis e Daniela Vuri) e il direttore dell’osservatorio astronomico Lucio Angelo Antonelli. Partecipano il presidente della commissione musei dei Lincei Giorgio Manzi, Carlo Di Castro membro della stessa comissione e Giovanni Paoloni dell’accademia delle scienze di Bologna. Interviene Milena Bertacchini segretario dell’associazione nazionale musei scientifici, Fabrizio Rufo assessore alla Cultura del II Municipio e il museografo Alessandro D’Onofrio.
Ylenia Iris
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