Questioni familiari in sospeso e rancore covato da diverso tempo alla base dell’aggressione, con coltello alla mano, di un giovane nipote nei confronti dello zio. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di origini marocchine per minaccia aggravata.
L’altra sera, una volante del Commissariato di viale della Vittoria è intervenuta in via del Marangone su richiesta di una persona che aveva segnalato di essere stato minacciato dal nipote armato di coltello. Il 25enne, dopo avergli telefonato dicendo che lo avrebbe raggiunto per chiarire alcune vicende familiari, si era presentato presso l’abitazione dello zio e, dopo aver insistentemente bussato alla porta: nel momento in cui l’uomo, impaurito, aveva aperto una persiana nel tentativo di farlo smettere, è stato aggredito con il ragazzo che ha cercato di colpirlo con il coltello.
Civitavecchia: determinante l’intervento della moglie
Durante la colluttazione tra i due uomini, la zia, intervenuta per dividerli, è riuscita a far cadere il coltello dalle mani del giovane che è fuggito a bordo della propria autovettura, prima dell’arrivo degli agenti. I poliziotti intervenuti hanno raccolto le dichiarazioni della parte offesa sull’accaduto e sequestrato l’arma, abbandonata dal 25enne durante la fuga. Grazie alle informazioni acquisite, gli agenti hanno identificato il giovane denunciandolo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di minaccia aggravata e porto abusivo di armi.
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