Colombo, eseguita dalla Polizia di Stato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un collaboratore scolastico, responsabile di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minore, con abuso di autorità.
È stata eseguita lunedì dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Colombo l’ordinanza cautelare della misura degli arresti domiciliari disposta il 16 aprile scorso dal Tribunale di Roma – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di R.G. italiano di 62 anni. L’uomo, collaboratore scolastico, è accusato di violenza sessuale su minorenne, con l’aggravante di aver commesso il reato all’interno di un istituto di istruzione, con abuso dei poteri. I gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato sono emersi dalla denuncia presentata nel settembre del 2020 dal dirigente scolastico dell’istituto frequentato dalla vittima, dalle dichiarazioni rese da quest’ultima, ancora minorenne, dalla testimonianza resa da una insegnante e da compagno di classe.
Il collaboratore scolastico si strusciava sulla minorenne mentre le toccava le parti intime
In particolare, sono due gli episodi denunciati dalla minore: il primo quando il 62enne, trovandosi da solo con la ragazza, l’aveva costretta a subire atti sessuali consistenti nel toccarle il seno mentre, il secondo, quando l’uomo, avvicinandosi con il corpo alla ragazza aveva “strusciato” la propria pancia sull’addome e sul bacino della stessa toccandole le parti intime con la mano. Raccolti tutti gli elementi utili, gli investigatori hanno inviato una dettagliata informativa di reato all’Autorità Giudiziaria, che ha richiesto al Giudice l’applicazione della misura cautelare nei confronti dell’uomo.
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