Home Cultura Come Condire il Lardo: gli Abbinamenti più Sani e Saporiti

Come Condire il Lardo: gli Abbinamenti più Sani e Saporiti

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Il lardo è un ingrediente molto presente nella cucina italiana, soprattutto in alcune regioni del nord.

Si tratta di un taglio di carne grassa, solitamente prelevato dal maiale e utilizzato soprattutto per insaporire e arricchire diversi piatti.

E’ stato utilizzato fin dall’antichità e ha una lunga tradizione culinaria, che varia a seconda delle diverse regioni.

Ad esempio, in Lombardia viene spesso utilizzato per insaporire la polenta, mentre in Toscana viene usato per preparare il famoso crostino di lardo.

Scopriamo come il lardo possa essere utilizzato in modo fantasioso e sano, per creare piatti gustosi e originali.

Proprietà del Lardo ed analisi nutrizionale

Il lardo è noto per essere un ingrediente ricco di grassi, ma ciò non significa che non possa essere parte di una dieta equilibrata e salutare a patto che sia consumato in modo moderato.

E’ una fonte di proteine, vitamine e minerali, oltre ad essere un’ottima fonte di energia.

In particolare, contiene una quantità significativa di vitamina D, che aiuta ad assorbire il calcio, fondamentale per mantenere la salute delle ossa.

Contiene anche vitamine del gruppo B, come la B12, che supporta la formazione dei globuli rossi e il metabolismo delle cellule.

Inoltre contiene acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico e l’acido oleico, che svolgono un ruolo importante nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari e nella riduzione dell’infiammazione.

Infine, è anche una fonte di vitamina E, un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Gli abbinamenti più sani per il Lardo

Il lardo si sposa bene con le verdure a foglia verde, come gli spinaci o i broccoli, che apportano vitamine e minerali importanti per la salute.

Inoltre, si combina bene con alimenti ricchi di fibre, come i legumi, che contribuiscono a regolare la digestione e a mantenere il senso di sazietà per un tempo più lungo.

Anche i cereali integrali, come il farro o l’avena, possono essere una buona scelta per l’abbinamento in una preparazione salutare e bilanciata.

Per godere appieno dei suoi benefici per la salute, è importante scegliere i modi di cottura giusti.

Ad esempio, una cottura breve e a bassa temperatura può aiutare a preservarne le proprietà nutrizionali e ridurre la quantità di grassi saturi.

Una preparazione ideale può essere la grigliata o la piastra, in cui il lardo viene cotto a fuoco vivo per pochi minuti.

Inoltre, può essere utilizzato per insaporire piatti a base di verdure, come zuppe o minestre, aggiungendo un tocco di sapore e nutrienti alla pietanza.

Gli abbinamenti più saporiti per il Lardo

Il lardo ha un sapore intenso e aromatico che si presta anche ad abbinamenti originali e particolari.

Ad esempio, si sposa bene con ingredienti dolci, come il miele o la frutta secca, creando una combinazione di sapori unica.

Inoltre può essere accompagnato da spezie, come il pepe nero o la cannella, per creare un contrasto di sapori assai stimolante.

Altri ingredienti che si prestano bene ad un abbinamento sono anche quelli più insoliti, come per esempio la zucca o il cavolo nero, che donano un tocco di originalità alla preparazione.

Il lardo può essere utilizzato in numerose ricette per creare abbinamenti sfiziosi.

Una ricetta interessante può essere il risotto con lardo e mele, in cui al sapore deciso viene aggiunto il tocco di dolcezza della mela.

Un altro piatto originale può essere la pasta con lardo e cime di rapa, in cui il suo sapore si sposa bene con quello amaro della verdura.

Altro uso è quello di creare un condimento per la pizza, insieme a pomodorini e mozzarella, per un piatto saporito e diverso dal solito.

Risotto al lardo e zafferano

Preparazione:

  1. tostare il lardo in una padella con aglio e cipolla;
  2. aggiungere il riso e il brodo;
  3. aggiungere infine lo zafferano a gusto personale.

Una volta pronto, si può guarnire con fettine di lardo e parmigiano grattugiato.

Polenta al lardo e formaggio

Questa è una ricetta tradizionale del nord Italia, per arricchire il sapore della polenta.

Dopo aver cotto la polenta, si possono aggiungere fettine sottili di lardo e formaggio grattugiato o a scaglie, infornando fino a quando il formaggio non si sia sciolto creando una piacevole crosticina.

Insalata di lenticchie con lardo e pomodorini

Per questa facilissima ricetta, si possono utilizzare i seguenti ingredienti:

  • lenticchie già cotte,
  • fettine di lardo tostate,
  • pomodorini a cubetti,
  • cipolla rossa,
  • aceto balsamico a piacere.

Oltre ad essere una preparazione semplice, è perfetta per un pranzo leggero e fresco.

Biscotti al lardo e rosmarino

Questa è una ricetta insolita per la preparazione di biscotti salati:

  1. mescolare farina, lardo, rosmarino tritato e sale;
  2. impastare fino a ottenere una pasta omogenea;
  3. infornare per circa 15-20 minuti, fino a quando i biscotti sono dorati.

Come scegliere il Lardo

Per ottenere il massimo del sapore, è importante scegliere un prodotto di qualità e di provenienza garantita.

Il lardo migliore proviene da suini allevati all’aperto e alimentati con mangimi naturali, senza l’aggiunta di ormoni o antibiotici.

Inoltre, è consigliabile optare per il lardo stagionato a secco, che garantisce un sapore intenso e una texture morbida e delicata.

Per verificarne la qualità, è importante osservare la sua consistenza e il colore, che dovrebbero essere uniformi e privi di macchie o imperfezioni.

Come conservare il Lardo

Per conservare il lardo in modo corretto e mantenerne intatto il sapore e la qualità, è importante seguire alcune semplici regole riportate anche nella pagina del sito di Salumi Pasini.

In primo luogo, il lardo dovrebbe essere conservato in frigorifero, preferibilmente avvolto in carta da cucina o in un sacchetto di plastica per alimenti, per evitare che assorba odori o umidità.

Evitare di conservarlo a temperatura ambiente, in quanto ciò favorisce la proliferazione di batteri e può causare la perdita di sapore.

Inoltre, è consigliabile consumarlo entro pochi giorni dall’acquisto, per evitare che si deteriori.

Se invece si abbia necessità di conservarlo per un periodo più lungo, è possibile congelarlo, preferibilmente tagliato a fette sottili e avvolto in pellicola trasparente.

In questo modo durerà per diverse settimane o mesi, senza perdere il suo sapore intenso e aromatico.

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