Comunali di Roma: rifiuti, trasporti e decoro urbano gli anelli deboli su cui il futuro sindaco dovrà lavorare. Le stime vedono il centrodestra in vantaggio e la Raggi come più popolare.
Comunali di Roma: le risposte dei romani al sondaggio Ipsos
Comunali di Roma: il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, effettuato su oltre 5.400 intervistati tra i 6 e il 13 settembre, mette in luce il forte sentiment negativo dei romani sulle questioni rifiuti, trasporti e decoro urbano. Per la maggior parte degli intervistati (56%), il primo problema in ordine di priorità sono i rifiuti. Non la pensano in questo modo i sostenitori di Roberto Gualtieri (centrosinistra), per i quali il primo ambito di intervento è il traffico e il trasporto pubblico, che si trova secondo nella classifica generale (46%). Terzo settore da migliorare per i cittadini della Capitale è il decoro urbano, nodo critico per il 23%, seguito da lavoro e occupazione (22%) che coinvolge maggiormente i sostenitori di Calenda e Michetti.
Comunali di Roma: PD partito più votato, Raggi la più popolare e Gualtieri vincente al ballottaggio
Comunali di Roma: a poco più di due settimane dal voto, i pronostici si presentano in maniera chiara. Pare, infatti, che il centrodestra (39,4%) stia avendo la meglio sui voti di lista del centrosinistra (31,6%), seguiti poi dalla Raggi al 14,3% e Calenda al 10,1%. Tuttavia, è ancora grossa la fetta di indecisi (32,6%). Inoltre, il partito più votato pare essere il PD (22,8%), mentre FdI primeggia nel centrodestra, superando la Lega. Secondo le stime, al primo turno il 36% voterebbe per Michetti, il 28,5 per Gualtieri, il 15,5 per Raggi, il 14 per Calenda. Le liste minori non sono state rilevate singolarmente. Tuttavia, il candidato più popolare risulta essere proprio la sindaca uscente Raggi, sia per il ruolo che ricopre attualmente sia per una campagna social altamente strutturata: il 100% dichiara di conoscerla, contro il 79% di Calenda e Gualtieri e il 72% di Michetti. Nonostante ciò, la Giunta della sindaca è stata altamente bocciata e considerata insufficiente. Gli elettori di Calenda sono i più critici (il 59%) , seguiti da quelli di Michetti (56%). Invece, il 47% dei sostenitori della Raggi la promuovono a pieni voti. In netto miglioramento il giudizio sulle misure adottate dal Comune durante la pandemia: il 54% le ritiene abbastanza efficaci, il 58% è convinto che i cittadini siano usciti più divisi da questo anno e mezzo di pandemia, contro il 15% di ottimisti e il 27% di indecisi. Per quanto riguarda, invece, un ipotetico ballottaggio Michetti-Gualtieri, il 53% sceglierebbe il candidato di centrosinistra, mentre il 47% quello di centrodestra. Un 45% si astiene. Al secondo turno il 75% degli elettori di Raggi voterebbe per il Gualtieri , sul quale converge anche l’83% dei sostenitori di Calenda. Solo il 25% dei supporter della sindaca appoggerebbe Michetti, che conquisterebbe appena il 17% degli elettori di Calenda. Le previsioni, tuttavia, sono a favore di Michetti: il 17% crede che sarà lui il vincitore, il 15% confida, invece, nel successo di Gualtieri. Il 13% punta su Calenda e solo il 7% scommette sul Raggi bis, con un 47% di astenuti.
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