Coronavirus sugli imprenditori: la situazione è dura, costretti a ridurre le ferie per recuperare i guadagni. Ecco cosa accadrà quest’anno tra ristoratori, negozianti: i piccoli imprenditori a Roma tra pandemia e situazione economica.
Coronavirus sull’economia e sugli imprenditori: ferie ridotte
La scia del Coronavirus sull’economia si fa sentire: oltre un imprenditore romano su quattro rimarrà aperto tutta l’estate, ridurrà o azzererà le ferie per tentare di recuperare i mancati introiti dovuti all’epidemia da Coronavirus. Ad affermarlo è la CNA di Roma in un’indagine promossa in collaborazione con SWG. In una nota stampa, infatti, l’organizzazione degli esercenti ha sottolineato che “il 31% degli imprenditori intervistati dichiara di rimanere aperto come al solito, il 33% chiude come al solito, il 10 % ha scelto di restare chiuso più a lungo del solito e ben il 26% sceglie di rimanere aperto o di ridurre le ferie per cercare di recuperare parte dei guadagni perduti a causa della pandemia”.
Il segretario della CNA di Roma, Stefano di Niola, ha commentato così: “Il 26% in più delle imprese romane che generalmente rimangono aperte ad agosto quest’anno non chiuderanno i battenti: i loro titolari non andranno in ferie nella speranza di recuperare almeno una parte dei guadagni persi a causa dell’epidemia di Covid. È un ulteriore segnale di quanto le imprese romane abbiano patito la pandemia e allo stesso tempo di come siano pronte a fare la loro parte per rimettere in moto la loro attività nella speranza di rianimare un’economia fortemente provata. Spero che tutte le istituzioni Governo, Comune e Regione colgano questo ulteriore sforzo degli imprenditori romani e adottino tutti i provvedimenti possibili a loro sostegno”.