Oltre al coprifuoco dalle ore 24 alle 5 del mattino e alla chiusura di quattro piazze per evitare assembramenti negli orari della movida, la sindaca di Roma Virginia Raggi potrebbe firmare un’ordinanza anche contro i minimarket. L’obiettivo della pentastellata è, infatti, mettere fine alla vendita di alcolici in alcune fasce orarie ed evitare che le persone si riuniscano per consumarle insieme. Ecco i dettagli.
Coronavirus Roma, ordinanza anti-minimarket
Potrebbe scattare nei weekend lo stop alla vendita di alcolici: il provvedimento nelle mani di Virginia Raggi dovrebbe contrastare il contagio da Coronavirus nella Capitale. Un’ordinanza definita anti-minimarket, che, secondo indiscrezioni, dovrebbero evitare di vendere bevande alcoliche dalle ore 21 alle ore 7 del mattino di venerdì e sabato. Il provvedimento, comunque, non riguarderebbe soltanto i negozi e le attività con sede fisica, ma anche i distributori automatici e le attività di somministrazione di bevande alcoliche.
Una decisione che andrebbe a completare il quadro di ristrettezze nella Regione Lazio: sono state introdotte, infatti, numerose misure per contenere il contagio. La prima a livello regionale riguarda l’introduzione del coprifuoco dalle ore 24 alle ore 5 del mattino fino al 23 novembre 2020. La seconda, invece, riguarda la chiusura di 4 piazze: piazza Trilussa, piazza Madonna dei Monti, via del Pigneto-via Pesaro, e Campo de’ Fiori.
Il vero problema, però, è quello di evitare che le persone acquistino le birre nei minimarket per poi consumarle sui marciapiedi. A tal fine, dovrebbe funzionare l’ordinanza di Virginia Raggi.
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