Controlli a Roma e sul litorale romano per scongiurare assembramenti e comportamenti che cozzano con le regole anti contagio, contenute nel Dpcm del Governo, per evitare ulteriori contagi da Covid-19. Diverse le sanzioni.
Oltre 90 le sanzioni elevate dalla Polizia Locale di Roma Capitale per il mancato rispetto delle normative a tutela della salute pubblica. Dopo l’intervento di venerdì notte in un pub del Centro Storico, dove era in corso una duplice festa, sabato sera i caschi bianchi sono intervenuti nel quartiere Monti per una festa all’interno di un B&B: molti tra i presenti sono risultati residenti fuori regione, trovandosi a Roma senza giustificato motivo. Ulteriori accertamenti amministrativi sono tuttora in corso sulla regolarità della struttura ricettiva.
Controlli a Roma e nel litorale: le sanzioni contestate
Su tutto il territorio, le pattuglie hanno eseguito controlli per verificare l’osservanza delle misure anti contagio: dagli accertamenti lungo le principali consolari della città, oltre 300 i veicoli attenzionati, alla vigilanza nei parchi e Ville Storiche della Capitale, svolta anche con l’ausilio degli agenti in bici del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana). Particolare presenza sul litorale romano per evitare la formazione di assembramenti e vigilare sugli spostamenti senza giustificato motivo.
Capillari verifiche hanno riguardato anche attività commerciali e minimarket. Ieri sera, in zona Casilina, uno di questi esercizi è stato chiuso: all’interno trovati 15 clienti, intenti a bere alcolici. Il titolare e tutti i presenti sono stati sanzionati ed è stata disposta la chiusura dell’esercizio per tre giorni. L’attività di vigilanza é tuttora in corso con particolare attenzione alle principali strade, parchi e località maggiormente frequentate della Capitale e del litorale.
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