L’influenza stagionale di quest’anno non lascia tregua. L’ondata 2022/2023, infatti, si sta rivelando particolarmente ostica e i soggetti più colpiti sono i bambini. I farmaci pediatrici, però, risultano sempre più difficili da reperire.
L’allarme farmaci arriva da Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio, che sottolinea la difficoltà derivante dalla mancanza di alcuni medicinali estremamente usati, tra cui quelli per aerosol.
Farmaci pediatrici introvabili: si consiglia la vaccinazione

La crisi dei farmaci pedriatrici è una questione molto seria. I bambini, infatti, non possono assumere tutte le forme farmaceutiche, quindi è più difficile trovare un’alternativa.
Dalla scorsa estate, uno sciroppo molto usato nei bambini, a base di ibuprofene, risulta introvabile. Le cause, secondo Leopardi, sono da imputarsi alla crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina, che ha portato molte aziende a interrompere la produzione di questi farmaci, per problemi di approvvigionamento.
L’assessore regionale alla Sanità, Alessia D’Amato, ha riferito che le difficoltà in cui versano le case farmaceutiche sono oggettive e importanti.
Per i bambini, comunque, è consigliato il vaccino antinfluenzale, che quest’anno per i piccini dai sei mesi ai sei anni assume la forma di uno spray nasale. Il vaccino, infatti, può scongiurare il rischio di febbre alta e complicanze correlate.
Giulia Guglielmetti
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