Dal 20 gennaio al 6 febbraio al Teatro de’ Servi di Roma, CTRL Z-INDIETRO DI UNA MOSSA; innovativa e brillante commedia scritta e diretta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito.
CTRL Z- Indietro di una mossa, al Teatro de’ Servi a partire dal 20 gennaio
Dopo la vittoria del “Premio Teatro de’ Servi” nell’ambito della rassegna “Roma Comic Off 2019”, torna in scena dal 20 gennaio al 6 febbraio al Teatro de’ Servi, CTRL Z-INDIETRO DI UNA MOSSA, innovativa e brillante commedia scritta e diretta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito.
Clara è una giovane donna, forte e indipendente. Il suo desiderio più grande è diventare una fotografa di guerra, ma nessuna redazione vuole assumerla. Per questo è costretta a sbarcare il lunario fotografando matrimoni assieme al suo compagno Jacopo, un videomaker con uno strambo sogno nel cassetto: quello di realizzare un documentario sui sogni degli anziani.
Tra clienti invadenti e impiccione, come la Signora Swanstagger, e le continue incursioni di Maria, vicina di casa, nonché migliore amica di Clara, i due conducono una vita tranquilla e piena di speranze.Ma un giorno qualcosa sconvolge il loro equilibrio: Jacopo chiede a Clara di sposarlo e la ragazza, per non ferire i suoi sentimenti, accetta. In cuor suo, però, sa che questa non è la scelta giusta e che per lei non è ancora arrivato il momento di metter su famiglia, anche se, ormai, non può più tornare indietro sui suoi passi.
Uno spettacolo ispirato alle commedie fantasy anni ’80
Grazie ad un incidente che coinvolge il suo computer, però, Clara acquisisce il potere di tornare indietro di una scelta nella realtà spingendo i tasti ctrl z sul proprio pc. La ragazza inizierà, dunque, un viaggio tra i vari “multiversi” determinati dalle sue scelte, intenzionata a cambiare il corso degli eventi e ad evitare il matrimonio con Jacopo… Ma le cose non andranno proprio come aveva sperato!
“CTRL Z – Indietro di una mossa” è uno spettacolo ispirato alle commedie fantasy anni ’80 e ai più recenti successi di Netflix “Bandersnatch” e “Russian Doll”.Annotano Annabella Calabrese e Daniele Esposito.
“In un panorama teatrale prevalentemente dominato da protagonisti maschili rappresenta una provocazione voluta il portare in scena i dubbi e i problemi di una giovane donna; alle prese con la difficile scelta di metter su famiglia o di puntare tutto sulla propria vita professionale. All’interno dello spettacolo, infatti, l’universo femminile è rappresentato nella sua completezza; anche grazie ad un cast quasi interamente composto da donne”.