La mostra “Crazy. La follia nell’arte contemporanea”, a cura di di Danilo Eccher, sarà ospitata fino all’8 gennaio del prossimo anno al Chiostro del Bramante a Roma.
Natalia de Marco, direzione Dart – Chiostro del Bramante, spiega: «Chiostro del Bramante è, da tanti anni, una fucina dove non solo nascono idee ma dove quelle idee prendono forma grazie a uno straordinario lavoro di squadra con artisti, curatori e team DART che si impegna perché i desideri diventino realtà. Un laboratorio dove si sperimenta, una casa di produzione dove le opere vengono progettate e realizzate, uno spazio dove si immagina, sempre pensando al pubblico».
Mostra Crazy: tra follia, opere d’arte e musica
La mostra invade non solo gli spazi interni, ma anche quelli esterni del Chiostro, a dimostrazione che la follia non può avere limiti.
Il percorso è stato costruito dal curatore in collaborazione con gli stessi artisti. In questa esposizione nulla risulta ordinario o prevedibile. Basti pensare alle colate di pigmento di Ian Davenport sulla scalinata esterna tra piano terra e primo piano, o agli ambienti di Lucio Fontana e di Gianni Colombo. La follia invade ogni stanza accessibile, dal bookshop del Chiostro con il lavoro di Max Streicher, alle scale interne affollate dalle 15000 farfalle nere di Carlos Amorales. La mostra sarà certamente un’immersione nell’arte e insieme un’esperienza.
Da segnalare la musica originale del cantautore romano Carl Brave che ha realizzato Organica, una composizione scritta appositamente per la mostra.
Gli artisti che fanno parte dell’evento: Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo,Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare CBE, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
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