Una mozione per rilanciare le attività di ristorazione di Roma e gli esercizi che risulteranno fortemente penalizzati dalla prossime riaperture. È questa l’intenzione del presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito secondo cui “le misure adottate dall’Amministrazione Capitolina non bastano a sostenere una crisi ancora tanto incerta” che ha fortemente penalizzato la ristorazione, una delle categorie produttive “più pesantemente colpite dalla pandemia di Covid19.
Ristorazione Roma: le richieste di De Vito
De Vito ha infatti “depositato una mozione a favore del rilancio delle attività di ristorazione” di Roma e in particolare di quegli esercizi che, “non potendo garantire la ripartenza all’aperto del prossimo 26 aprile perché non possono contare su uno spazio esterno al loro locale, risulteranno fortemente penalizzati dalla prossime riaperture”.
“Per evitare il più possibile – ha spiegato De Vito – di incorrere in un’evoluzione economica e sociale drammatica chiedo a sindaca e giunta l’adozione di misure – sia pure temporanee – a sostegno delle attività di ristorazione: concessione gratuita di spazi esterni adiacenti ai locali – pensando anche all’utilizzo gratuito di parcheggi a strisce blu – che permettano il servizio ai tavoli e che siano corrispondenti almeno al 70% dell’area interna del locale; creazione di aree pedonali che prevedano una riduzione del flusso veicolare del 50% permettendo comunque il passaggio di mezzi di emergenza e soccorso; concessione gratuita di aree pubbliche nell’ambito dell’estate romana 2021, destinate ai ristoratori con locali privi di spazi esterni” ha concluso il presidente”, ha poi concluso il presidente dell’Assemblea capitolina.
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