Dal governo arrivano dieci miliardi per sbloccare quelle opere di infrastrutture rimaste bloccate a causa della mancanza di liquidità. Nel Lazio riapriranno i cantieri di 57 opere incomplete. Zingaretti: “E’ un’ottima notizia per l’Italia”
Il Governo investe dieci miliardi nelle infrastrutture e nel Lazio si sbloccano 57 cantieri in stallo ormai da troppo tempo
Il Lazio riapre i cantieri, da troppo tempo bloccati per mancanza di liquidità. La notizia arriva in seguito alla conferenza stampa del premier Mario Draghi nel corso della quale sono stati analizzati i provvedimenti economici relativi alle infrastrutture.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti annuncia soddisfatto “Lo sblocco di 57 opere, con la nomina dei commissari, è un’ottima notizia per l’Italia: per Roma e il Lazio parliamo di circa 10 miliardi di euro di investimenti, con cui si dà il via al interventi fondamentali come il completamento della Orte-Civitavecchia, il potenziamento della Salaria, la Cisterna-Valmontone”.
Nella città di Roma il progetto più importante riguarda la Metro C con il prolungamento sino alla stazione Clodio-Mazzini e la chiusura dell’anello ferroviario, in più il potenziamento della linea Roma-Pescara.
Ogni opera avrà un cronoprogramma e un commissario che monitorerà il proseguimento dei lavori alle infrastrutture nel Lazio. I commissari sul territorio di Roma saranno Maurizio Gentile, ex amministratore delegato Rfi, coordinerà i lavori per la Metro C; Vera Fiorani che si occuperà dell’anello ferroviario e Fulvio Maria Soccodato per il potenziamento della Salaria.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile metterà in atto un monitoraggio trimestrale sulla realizzazione delle diverse fasi, così da rimuovere tempestivamente eventuali ostacoli.
Serafina Di Lascio