La scelta di proseguire con le domeniche ecologiche, appare sbagliata in un momento di forte crisi e di tentata ripresa economica.
Come previsto, questa è la seconda domenica delle quattro domeniche ecologiche che interesseranno la capitale ancora per un po’. Sembra però che questa scelta non aiuti i commercianti che stanno puntando sui saldi per la ripresa economica. Il maltempo, inoltre, non aiuta sicuramente i romani a godersi la città.
Una scelta incomprensibile
La scelta del Campidoglio è “una decisione che appare del tutto incomprensibile perchè arriva in concomitanza con l’inizio dei saldi” ha commentato Federico Rocca, responsabile enti locali di Fratelli d’Italia, il quale ribadisce il momento delicato che sta affrontando il settore, già colpito duramente dalle diverse chiusure e dal lockdown.
Settore commerciale in crisi
La situazione riguardante il settore del commercio, non è decisamente delle migliori. La Sindaca Raggi è chiamata a trovare delle soluzioni mentre, il commissario della Confcommercio di Roma, Pier Andrea Chevallard, spiega chiaramente che in città ”nel settore del commercio, durante il 2020 si sono persi quarantamila posti di lavoro”. Un dato preoccupante, il quale fa pensare alla possibilità di ”diverse migliaia di imprese destinate a chiudere nel 2021”.
Chevallard sottolinea nel settore, si parla di un “calo che si aggira al 40%, e la percentuale è più alta nel centro storico”. Da questo punto di vista, quindi, “non aiuta l’introduzione incomprensibile della Ztl” e probabilmente nemmeno la decisione di non sospendere la domenica ecologica.
A contestare la scelta della domenica ecologica, c’è anche il Consigliere leghista Davide Bordoni, il quale commenta così la situazione: “Domenica Ecologica in piena pandemia, in zona arancione e con le ZTL chiuse al traffico tutto il resto della settimana. E mentre promuove il blocco della circolazione in fascia verde poi costringe i romani a utilizzare quotidianamente le proprie auto perché i mezzi non ci sono”.
Valentina Cuffaro