La tragica domenica di sangue ad Ardea si è conclusa con un folle epilogo: l’uomo in preda ad un raptus, a causa di probabili problemi, ha ucciso due bambini e un anziano a colpi di pistola.
Domenica di sangue ad Ardea: il folle omicida trovato in casa senza vita
La domenica di sangue ad Ardea che è costata la vita a due bambini e un anziano, per un futile motivo, si è conclusa con il ritrovamento del cadavere dell’omicida nel suo stesso appartamento, togliendosi così la vita. E’ successo ad Ardea, Comune della provincia di Roma, in cui il 34enne, colpito da un raptus omicida ha aperto il fuoco in un’area verde di via degli Astri, nel Consorzio Colle Romito.
I due fratellini, rispettivamente di 5 e 10 anni, che hanno perso la vita, stavano giocando a pochi metri dalla loro casa, mentre l’uomo di 74 anni, passava semplicemente in bici. Il 34enne ha colpito mortalmente i due bambini e l’anziano con tre colpi di pistola. Fra la paura ed il panico l’aggressore è quindi scappato barricandosi in una casa che si trova nello stesso consorzio dove si è consumata la tragedia.
Una mattinata sconvolgente divenuta poi disperazione, dopo la tragica notizia. Hanno perso la vita prima l’anziano, poi il bimbo di 5 anni ed infine il fratello maggiore di 10 anni. Una morte che ha gettato nello sconforto non solo Ardea, ma tutta l’Italia.
Dopo cinque ore di massima tensione, con il 34enne che aveva ormai smesso di dare segnali di vita e presenza in casa, è scattata quindi l’irruzione nell’appartamento con i militari che sono entrati in casa ed hanno trovato il 34enne senza vita, sicuramente trattandosi di suicidio.
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