In attesa del nuovo dpcm di dicembre, i rappresentanti di Confcommercio e del Confartigianato stanno iniziando a dare qualche stima sui costi. La speranza è che i locali, bar e ristoranti, possano riaprire la sera fino alle 23, che gli permetterebbe di fatturare 250 milioni; solo così si potranno recuperare le somme perdute in questo mese. Anzi, sarebbe salvifico per tutti perché in questo modo molti dipendenti non dovranno più richiedere la cassa integrazione.
Tuttavia sono tutti molto scettici su una futura riapertura serale dei locali, perché la Regione Lazio non sembra molto favorevole a riguardo. Sono tutti d’accordo che la riapertura serale sarebbe di grande aiuto ai commercianti, che potrebbero recuperare il 40% delle perdite di questo mese.
Il presidente della Confesercenti è consapevole del fatto che non si potranno raggiungere i guadagni dello scorso anno nel periodo natalizio, ma spera che la riapertura serale per 3 o 4 giorni faccia aumentare del 50% la rendita dei negozianti.
Un altro auspicio è che possano riaprire i negozi che vendono decorazioni natalizie, che a dicembre raggiungono il massimo del profitto; sarebbe positivo anche per invogliare le persone a fare shopping in zona e dare ossigeno ai commercianti.
Il tutto per far passare un Natale abbastanza sereno a tutti.
Virginia Campolongo