L’argentino è atterrato in Portogallo in queste ore per sostenere le visite mediche con la squadra di Mourinho, prima di firmare il contratto e poter indossare la casacca giallorossa nelle prossime uscite. Una maglia, quella di Dybala, che quasi sicuramente avrà il numero 10 sulle spalle, quella che è stata di Totti e che adesso avrà come proprietario la Joya, pronto a rilanciarsi prepotentemente tra le fila dei giallorossi

Nella serata di ieri è infatti arrivato il messaggio di Totti sul telefono di Dybala per spingerlo a dire sì definitivamente e accettare l’offerta dei Friedkin. Il presidente della Roma e Tiago Pinto tra l’altro ieri hanno consegnato a Dybala la maglia della Roma con il numero 10 sulle spalle. Naturalmente dopo aver ricevuto l’ok di Totti che è ben felice di avere Dybala come erede: avrà la numero 10 per questa stagione.
A Milano, qualche settimana fa, Totti gli disse: “Prendi la 10, te la do io”. Paulo, imbarazzato, rispose che sarebbe partito con la 21 e poi, in caso, avrebbe cambiato. Dopo essersela conquistata sul campo. Totti, ridendo, gli ribadì: “Ma cosa stai dicendo?”, non esattamente in questi termini. Alla romana, come è Totti. Che col sorriso, ma tremendamente serio, aveva messo sul piatto una delle cose a lui più preziose per convincere Dybala. Non ha ruoli all’interno della Roma, ma nessuno avrebbe preso la maglia numero 10, e nessuno gliela avrebbe data, senza l’ok di colui che l’ha indossata per una vita. E per la vita. In fondo, è giusto così.