Il momento di votare per le elezioni regionali del Lazio sta arrivando. Si voterà in due giorni, domenica 12, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 13 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15. Quasi cinque milioni i cittadini aventi diritto al voto e, dunque, interessati.
Le province chiamate a votare per eleggere i nuovi rappresentanti al governo della Regione Lazio sono cinque e sono quelle di Roma, Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo. Cinque anche i candidati alla presidenza: Alessio D’Amato (centrosinistra), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5S), Rosa Rinaldi (Unione Popolare) e Sonia Pecorilli (Pci).
Elezioni regionali del Lazio: come funziona il sistema elettorale
Il sistema elettorale per le regionali differisce da quello valido per altre elezioni amministrative, come le comunali. Infatti, prevede il turno unico: il candidato vincitore, dunque, sarà quello che ottiene più voti, senza necessità di dover superare la soglia di sbarramento del 50 per cento. Inoltre, è previsto che il candidato presidente che si classifica secondo per numero di voti entri automaticamente nel consiglio regionale.
Nel Lazio viene poi attribuito un bonus di 10 seggi, ripartiti in modo proporzionale, alle liste che sostengono il governatore neo-eletto.
Sono previsti anche dei correttivi per far sì che ciascuna delle cinque province chiamate a votare abbia la possibilità di eleggere almeno un consigliere.
Sulle schede elettorali saranno presenti i nomi dei candidati presidenti e, accanto, i simboli delle liste che li appoggiano. L’elettore potrà decidere se votare per il solo candidato governatore, se per il candidato e una lista collegata o se solo per una lista. Si può, come nelle comunali, esercitare il voto disgiunto e votare un candidato presidente e una lista non collegata al candidato scelto.
Giulia Guglielmetti
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