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Elezioni Roma, da Destra a Sinistra ancora incertezze sui candidati

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Tra l’addio al Governo Conte II e l’attesa della fiducia al probabile Governo Draghi, i partiti hanno messo in stand-by le loro strategie per accaparrarsi il Campidoglio nelle prossime elezioni a Roma. Sul fronte del centrodestra la partita è ancora aperta su chi guiderà lo schieramento di Salvini-Meloni-Berlusconi. Al momento l’idea è quella di proporre un candidato manager che possa sottrarre lo scettro all’attuale sindaca, Virginia Raggi, anche se Forza Italia non è del tutto convinta, preferendo più un profilo politico. Mentre Il PD accarezza il sogno Gualtieri, ex ministro dell’Economia nel Governo Conte II.

Elezioni Roma: la strategia del Centrodestra

L’elezioni per il sindaco di Roma dovrebbero tenersi a Giugno 2021, pandemia permettendo, o al massimo a settembre. Dunque, ancora pochi mesi. Da quanto filtra dal centrodestra, i partiti inizieranno a ragionare sulla candidatura dopo la fiducia al Governo Draghi. Al momento il nome sulla scacchiera è quello di Andrea Abodi, manager autorevole, 61 anni il prossimo 7 marzo, già presidente della Lega di Serie B e attualmente Numero 1 del dell’Istituto per il Credito Sportivo. Giusto ieri Abodi aveda detto che quella di diventare Sindaco di Roma “è una scelta importante e va valutata bene”. Una candidatura, la sua, suggerita da Giorgia Meloni e gradita alla Lega, ma non da Forza Italia.

Il Partito di Silvio Berlusconi vorrebbe un profilo politico e la sua scelta cadrebbe su Guido Bertolaso, al momento però impegnato a gestire il piano vaccinale della Lombardia e blindato dallo stesso presidente della Regione, Attilio Fontana secondo cui “è insostituibile”. Non solo. Bertolaso sarebbe anche stato proposto in sostituzione a Domenica Arcuri come commissario all’emergenza Covid.

Per il PD l’idea è Roberto Gualtieri

Se nel centrodestra c’è una buona convergenza sul nome di Abodi, il PD invece è ancora alla ricerca del suo cavalieri. Dopo i no ricevuti da alcuni bid del partito – Enrico Letta e David Sassuoli in primi – i Dem vorrebbero virare su Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia sotto Conte, al momento senza nessuna carica nel prossimo Governo. L’ex ministro potrebbe dunque essere il nome forte da spendere per conquistare il Campidoglio. E probabilmente, in un eventuale ballottaggio, su di lui potrebbero convergere anche i voti dei Cinque Stelle, secondo fonti Dem romane. Probabilmente Gualtieri vorrà prendere qualche giorno per pensarci, vista l’eventuale difficile sfida.

L’unica certezza è Virginia Raggi

In tutta questa fibrillazione, l’unica certezza per le prossime elezioni di Roma è Virginia Raggi. L’attuale Sindaca infatti prosegue la sua campagna social sponsorizzando i risultati ottenuti dalla sua Giunta. Per di più, dalle sue parti tutti sono convinti di arrivare quantomeno al ballottaggio.

Ciononostante, il suo fianco continua a ricevere cannonate. Come ad esempio la sua ex compagna di Movimento, Monica Lozzi. “Le elezioni dovrebbero tenersi a giugno, se la pandemia lo permetterà, altrimenti slitteranno a settembre”, ricorda Monica Lozzi, presidente del Municipio VII e candidato sindaco di Roma Capitale, intervistata da ‘Gli Inascoltabili’.

“Attendere settembre ci permetterebbe di portare a casa tantissimi progetti in itinere pero’ probabilmente allungare i tempi porterebbe a creare ancora più danni perchè proseguirebbe l’amministrazione Raggi per altri mesi. Oggi – ha poi evidenziato – quando le cose sono fatte bene il merito è della Sindaca, quando sono fatte male la colpa è dei municipi”. Qualche giorno e sicuramente alcuni nodi si scioglieranno e i romani ne potranno sapere di più.

Alessandro Moschini

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