Emergenza cinghiali: invadono l’Aurelio

A Roma, l’emergenza cinghiali non si ferma: da Prati al Foro Italico, fino al cuore dell’Aurelio. Gli ungulati invadono anche le zone più centrali e distanti dalle riserve naturali. Gli animali sono stati immortalati prima vicino la sede Rai, poi nei dintorni dello Stadio Olimpico fino al bel mezzo di Piazza Irnerio.

I cinghiali arrivano all’Aurelio: è emergenza

All’Aurelio sono stati avvistati mamma e papà cinghiale con una dozzina di cuccioli al seguito.  Questa è una delle strade più trafficate della zona e i conducenti di auto e scooter sono stati costretti a fermarsi: neanche numerosi clacson impazziti hanno dissuaso i cinghiali dal loro tour cittadino. 

Uno dei motivi della visita della famiglia di cinghiali sono stati senza dubbio i rifiuti a terra. Un banchetto per gli ungulati che, nonostante pulizie straordinarie, ha offerto loro cumuli di immondizia accatastati in terra.

Cinghiali avvistati anche nei giardini di viale di Valle Aurelia. Non la prima volta che i branchi si spingono così dentro il centro abitato. Questa è un’emergenza che ha caratterizzato le esperienze al governo della città del sindaco Marino e di Virginia Raggi. Sembrerebbe che anche Gualtieri si trovi nella stessa situazione. Eppure il protocollo sottoscritto nel 2019 ripartisce le competenze del contenimento della fauna selvatica secondo vari livelli di responsabilità: al comune compete il ruolo di tenere pulita la città. Pesano poi gabbie sabotate e catture rallentate dalla Asl. Così il piano di contenimento dei cinghiali va a rilento. La città non riesce a liberarsene e arrivano sempre più vicini al centro. 

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