Continua l’emergenza rifiuti e con essa è in bilico l’ordine pubblico e la tranquillità di numerosi cittadini della città di Roma. Il Quadraro si ribella con proteste in strada e striscioni, mentre continuano su tutto il territorio della città metropolitana i roghi e gli incendi a cassonetti ed immondizia
“Se Ama non pulisce, il Quadraro disobbedisce”- proteste e manifestazioni a Roma per l’emergenza rifiuti: continuano incendi e roghi ai cassonetti
Prosegue l’emergenza rifiuti nella città di Roma e la tranquillità dei cittadini è messa a rischio. Ieri al Quadraro, un incendio a largo dei Quintili ha innescato poi una protesta da parte dei residenti che hanno bloccato la Tuscolana. A Ponte di Nona un cumulo di rifiuti in strada è stato incendiato e per ore la coltre nera ha invaso il quartiere.
L’ordine pubblico è in bilico e i numerosi incendi sono un modo “fai da te” per smaltire i rifiuti, cosa che non ultimamente non fa più chi di dovere.
“Se AMA non pulisce, il Quadraro disobbedisce!“- queste sono le parole di uno striscione che ieri ha invaso la Tuscolana e che per diversi minuti ha bloccato il traffico insieme ai residenti del quartiere attivi nel manifestare per i propri diritti.
L’ordinanza Raggi e AMA
Proprio in questi giorni la Raggi dovrebbe firmare l’ordinanza per la riapertura della discarica di Albano Laziale. Ama, intanto, ha pubblicato una nota in cui ha provato a giustificarsi:
“La situazione di crisi, che si è venuta a creare con la chiusura della discarica di Roccasecca e le ricadute conseguenti, da inizio aprile, sulle possibilità di accettazione agli impianti di trattamento del Lazio, unitamente ad eventi improvvisi che hanno limitato o bloccato la capacità delle lavorazioni di impianti laziali e anche di altre regioni, sta continuando purtroppo a causare ad Ama problemi nella fase di raccolta dei rifiuti sul territorio”.
Serafina Di Lascio
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