Due agenti della Polizia di Stato hanno chiesto di fornire le rispettive generalità a due uomini di ventotto anni di nazionalità nigeriana che si aggiravano nei pressi del quartiere Esquilino di Roma. I due non hanno reagito bene alla richiesta dei poliziotti: è partita una colluttazione domata, un po’ a fatica, dalle Forze dell’Ordine che hanno arrestato la coppia di violenti.
Esquilino: i due stranieri si sono rifiutati di porgere le generalità

Gli agenti del Commissariato Esquilino, durante un controllo in Via delle Sette Sale angolo Via delle Terme di Traiano, hanno tratto in arresto due 28enni nigeriani per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I due uomini, alla richiesta di esibire i loro documenti d’identità, hanno iniziato ad inveire contro i poliziotti con frasi scurrili e oltraggiose. La situazione è peggiorata dopo l’invito dei poliziotti a seguirli in ufficio per ulteriori accertamenti: gli uomini hanno reagito malamente, scagliandosi contro di loro con calci e pugni, procurandogli alcune lesioni.
Seppur con fatica, i poliziotti sono riusciti ad immobilizzare e ad arrestare i due per i reati summenzionati. Il loro arresto è stato convalidato. Si attende, adesso, un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile: la posizione dei due, però, sembra davvero complessa da mitigare dopo gli atti violenti.
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