L’Esquilino è, senza dubbio, uno dei quartieri più trafficati di Roma. Per questo motivo, il consiglio del municipio I ha richiesto un vero e proprio piano per la mobilità col fine di migliorare la viabilità nella zona.
All’Esquilino, infatti, sono numerosi gli attraversamenti che soprattutto a causa della scarsa visibilità non garantiscono la sicurezza dei pedoni. Già nel corso del mese passato, infatti, i consiglieri dell’area governata da Lorenza Bonaccorsi avevano presentato un atto di richiesta di rimozione dei cassonetti in prossimità di incroci o strisce.
Questa tipologia di arredi stradali, infatti, limita la visibilità e aumenta la possibilità di incidenti.
Esquilino: gli interventi proposti per migliorare la mobilità
La sicurezza pedonale è senza dubbio un argomento dall’importanza cruciale, specie considerando una città come Roma. Il consigliere democratico Niccolò Camponi, tra i firmatari della proposta di miglioramento della viabilità, ha ribadito le motivazioni che hanno spinto il consiglio del municipio I a voler partire proprio dalla messa in sicurezza dell’Esquilino. Il quartiere, infatti, è quello interessato dai flussi maggiori di traffico, accogliendo le auto in arrivo dalla Prenestina e dalla Casilina e dirette poi verso Colombo.
Tra gli interventi proposti, c’è innanzitutto la realizzazione di attraversamenti pedonali con materiale indelebile, ripensati in modo che possano terminare su marciapiedi muniti di accesso per disabili. Si pensa inoltre all’introduzione di parcheggi con sosta tariffata in prossimità delle strisce e all’installazione di parapedonali.
L’attenzione, comunque, è puntata soprattutto sulle zone di Porta Maggiore e piazza Vittorio. Infatti nel 2020, proprio nella piazza, un insegnante è stato investito mentre attraversava sulle strisce, a causa di problemi di scarsa visibilità.
Giulia Guglielmetti
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