La nuova normativa ministeriale prevede la sostituzione sugli autobus degli estintori a polvere, con quelli a schiuma. La decisione nasce dalla volontà di garantire ulteriormente la sicurezza dei cittadini sui trasporti pubblici. Atac e Roma Tpl sono in ritardo con i lavori, ma garantiscono di risolvere in poche settimane
Ancora qualche settimana per Atac e Roma Tpl per sostituire gli estintori nuovi con gli obsoleti: maggiore sicurezza pubblica
Dallo scorso 2 luglio, gli estintori a povere non sono più in regola. Nel 2018 in ministero dei Trasporti ha richiesto la sostituzione degli estintori per adeguarsi alla normativa, con scadenza due anni.
Il ritardo sugli autobus della città di Roma si fa sentire e i continui rischi incendio registrati negli scorsi mesi sono responsabilità Atac.
La corsa alla sostituzione sembra essere iniziata e l’azienda fa sapere che la questione è in fase avanzata e si conta di concluderla entro qualche settimana.
Intanto, però, sono quasi 600 gli autobus che continuano a circolare con degli estintori non a norma. Il ministero ha più volte chiarito che in caso di incendio, anche i precedenti funzionerebbero, ma la scelta della sostituzione nasce dalla volontà di preservare la salute pubblica evitando poveri che potrebbero essere inalate:
“Appare di tutta evidenza che l’eventuale impiego di un estintore di questo tipo all’interno di uno spazio molto ristretto in cui possono essere presenti molte persone, quale quello che caratterizza l’abitacolo di un autobus, per la dispersione di polveri molto sottili può produrre effetti di irritazione degli occhi e delle mucose, soprattutto su persone anziane o su bambini”.
Caso analogo ad Atac riguarda Roma Tpl per le periferie.
Serafina Di Lascio
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