Expo 2030, le Vele di Calatrava raggiungibili con la Metro C1?

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Un evento che certamente cambierà il volto di Roma, rendendo la Capitale più moderna e potenziata in diverse attività e situazioni che aiuteranno la sua vivibilità e che, dopo la manifestazione, resteranno in eredità ai cittadini romani. Il tema dei trasporti è al centro dell’attenzione dell’Expo 2030, con le Vele di Calatrava che dovranno essere facilmente raggiungibili dai visitatori che arriveranno in massa. Nei giorni scorsi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ufficializzato, durante lo svolgimento degli Stati Generali per la candidatura della Capitale a Expo 2030, la realizzazione di una centrale energetica green nel quadrante di Tor Vergata. Tra i punti citati anche il recupero delle Vele, opera iniziata e mai terminata. Il monumento futurista potrebbe essere raggiunto da uno snodo della Metro C1 che collegherà le stazioni di Torre Angela e Tor Vergata.

Expo 2023, come raggiungere le Vele di Calatrava? Parola ad Eugenio Patanè

Ecco cosa ha detto Eugenio Patanè, assessore ai Trasporti del Comune di Roma, ai microfoni del blog Odissea Quotidiana:

L’idea è di realizzare uno sfioccamento della linea C che collega Torre Angela, a Tor Vergata e alle Vele, fermo restando il tratto di tranvia che va da Anagnina a Tor Vergata. La tratta di tranvia Torre Angela-Tor Vergata, invece, sarebbe coperta dallo sfioccamento della Metro C. Quanto alla Metro C, l’obiettivo a breve termine è quello di aprire i cantieri della stazione Venezia entro la fine dell’anno, dopodiché dovremmo finire entro il 2030 la tratta T2 fino a Clodio. Quanto ai finanziamenti, abbiamo ottenuto complessivamente 2,8 miliardi (1,6 miliardi già stanziati e 1,2 miliardi in arrivo) per completare la tratta T2 della linea C e poi dovremmo avere fondi per il prolungamento della Metro A e per realizzare la prima tratta della Metro D“.

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