Sette consiglieri dell’opposizione hanno presentato una delibera per chiedere l’istituzione di una Commissione Speciale per l’Expo 2030, il Giubileo 2025 e i Grandi Eventi VI Municipio per effettuare un’«adeguata attività di monitoraggio, controllo e supporto al lavoro degli uffici».
Expo 2030: l’opposizione propone l’istituzione di una Commissione Speciale
Sono sette i consiglieri che, tra le fila dell’opposizione, si sono fatti avanti con una delibera per l’istituzione di una Commissione Speciale per l’Expo 2030, il Giubileo 2025 e i Grandi Eventi VI Municipio: Fabrizio Compagnone, Fabiana Battistoni, Gianfranco Gasparutto e Flavio Mancini del Partito Democratico; per il M5S i capigruppo Francesca Filipponi, della Lista Calenda Valter Mastrangeli e del Misto Stefano Pelone. Già a febbraio scorso sono state composte le commissioni per l’Expo 2030 e il Giubileo 2025; ma la Commissione Speciale, oltre ai compiti già previsti dal Regolamento per le Commissioni Permanenti, sarà incaricata di formulare gli indirizzi attuativi in merito alle tematiche che saranno al centro degli eventi. Inoltre, la Commissione Speciale dovrà monitorare le attività di pianificazione e realizzazione degli interventi sul territorio e costruire dei momenti di confronto e partecipazione aperti ai soggetti interessati.
Fabrizio Compagnone, capogruppo del Partito Democratico, nel presentare la delibera si è così espresso: «Crediamo fortemente che il VI Municipio debba alzare il livello della discussione e dell’attività amministrativa, occorre un pensiero lungo che possa portare risorse e soluzioni concrete. Ma per farlo dobbiamo farci trovare pronti ai prossimi appuntamenti internazionali come il Giubileo 2025 e se vinceremo l’assegnazione l’Expo 2030. Ecco, questa delibera è in perfetta sintonia con il nostro pensiero (…) L’aula consiliare è l’organo decisorio per questo tipo di argomenti, ed è bene utilizzare i strumenti amministrativo che si hanno a disposizione come le delibere di iniziativa consigliare presentate da 1/4 dei consiglieri eletti». Il documento, che è stato presentato martedì 7 giugno, dovrà superare prima i pareri tecnici, per poi passare in giunta ed essere votato in consiglio.
Maria Claudia Merenda
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