Le Farmacie della Regione Lazio si dimostrano dei punti di riferimento per il cittadino in un periodo storico come quello che stiamo vivendo. Durante l’attacco hacker subito dai sistemi informatici del Lazio, le farmacie continuano a lavorare autonomamente per garantire ai cittadini di effettuare vaccinazioni, tamponi e ottenere eventuale Green Pass
Le Farmacie a supporto della Regione Lazio: l’attacco hacker prosegue e ha le ore contate fino a domani. Per vaccini e tamponi rivolgersi ai presidi territoriali
Le Farmacie della Regione Lazio si riconfermano un presidio importante per i cittadini. In queste ore delicate per l’amministrazione sotto attacco hacker, i farmacisti hanno dimostrato che a loro ci si può rivolgere per visite specialistiche, somministrazione di vaccini anti covid o per effettuare tamponi e in generale ottenere il Green Pass.
Le farmacie e i medici di base restano l’accesso diretto più veloce al cittadino e, in qualche modo, meno computerizzato che possano avere. La certificazione stampabile in uno dei presidi territoriali è un metodo semplice per chi non ha dimestichezza con la tecnologia.
Nelle ultime ore che la Regione Lazio sta subendo un attacco hacker da ignoti circa i dati di migliaia di cittadini, sembra necessario avere sul territorio persone competenti in ambito medico/sanitario pronte a supportare chiunque ne abbia necessità.
Il dottor Alfredo Procaccini, vicepresidente di Federfarma Roma ha rilasciato un’intervista a RomaToday in cui afferma:
“Ovviamente in questi giorni c’è un grandissimo impegno da parte delle farmacie, non siamo venuti meno agli impegni presi e stiamo facendo tutto per accontentare i cittadini e monitorare il contagio con l’effettuazione dei tamponi. Stiamo procedendo con la campagna di vaccinazione, pur lavorando in condizioni difficili perché è complicata soprattutto la gestione dei cosiddetti “panchinari”, chi è in coda in attesa, dobbiamo fare in modo di non sprecare dosi di vaccini”.
In altre parole, si proseguono le attività in tempi di pandemia senza utilizzare la piattaforma regionale. L’attacco hacker è presente, ma non può intralciare il lavoro di chi si impegna per il cittadino in un periodo storico come quello che stiamo vivendo.
Serafina Di Lascio
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