Home Sport Calcio Fc Rieti, Donati: “La squadra è sempre più vicina al fallimento”

Fc Rieti, Donati: “La squadra è sempre più vicina al fallimento”

(Photo Credits: ilmessaggero.it)

Il Rieti ha ottenuto la salvezza in Serie D dopo essersi classificata al quattordicesimo posto nel girone E. La società rischia però il fallimento, dopo 86 anni di storia. Un rischio che si avvicina considerando i 3 giorni alla scadenza della diffida del Comune nei confronti della società e le due settimane finali per presentare domanda di iscrizione per la prossima Serie D. Sul possibile fallimento si è espresso Roberto Donati, ex consigliere comunale con delega allo Sport. Di seguito le sue parole.

Fc Rieti, rischio fallimento dopo 86 anni di storia

(Photo Credits: ilmessaggero.it)

La Fc Rieti è sempre più vicina ad una fine ingloriosa. Lo scorso sabato sono stato contattato dai vertici della società calcistica reatina che, dopo i cinque anni come delegato allo Sport per la nostra città, hanno cercato in me una figura ‘istituzionale’ per poter trovare un appiglio che permetta di evitare il baratro del fallimento. Purtroppo le condizioni economiche della società sono note a tutti, giocatori e dipendenti sono senza stipendio da sei mesi, e se questa situazione non verrà risolta entro il 15 luglio (termine ultimo per l’iscrizione al campionato di categoria) la storia del Rieti Calcio troverà il suo epilogo dopo oltre 86 anni, comportando una duplice perdita per la nostra città. In primo luogo verrà a mancare una squadra che rappresenti i nostri colori nel campionato di Serie D, dopo che i giocatori hanno lottato fino all’ultima giornata per la permanenza in questa categoria“.

Inoltre ci sarà la questione dello Stadio Centro d’Italia, per il quale ho lavorato durante la scorsa amministrazione affinché, attraverso un investimento di oltre 400mila euro, venisse adeguato dalla Serie D alla Lega Pro ed ottenesse anche l’agibilità sia per la Lega Pro che per le altre manifestazioni. In caso di fallimento la società riconsegnerebbe le chiavi dell’impianto al Comune, che, quindi, dovrà farsi carico del sostentamento della struttura (come già è avvenuto per le utenze elettriche e dell’acqua che sono state interrotte) che rimarrebbe inutilizzata per la prossima stagione diventando, stavolta sì, una cattedrale nel deserto“.

Il tempo stringe

Il tempo stringe, mancano meno di 3 giorni alla scadenza della diffida del Comune nei confronti della società amarantoceleste e meno di due settimane alla scadenza per l’iscrizione al campionato di Serie D. Quali sono i progetti in campo per risolvere la questione? Come si intende fronteggiare un eventuale fallimento della società? Ad oggi non ci sono stati contatti tra i vertici della società ed il Comune, che vuol dire sprecare ore e poi giorni preziosissimi per il destino di una società e di un impianto sportivo“.

Matteo Mambella

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