Cresce la collaborazione ed il sodalizio tra la Federazione Motociclistica Italiana e l’Arma dei Carabinieri. Ai numerosi ambiti di cooperazione già esistenti (tra i quali si segnalano, in particolare, l’Anti Incendio Boschivo e la ricerca di persone disperse), fin dai primi mesi del 2021 si aggiungerà un progetto altrettanto rilevante: la formazione, da parte della FMI, dei Carabinieri Motociclisti.
Federazione Motociclistica Italiana: la formazione dei Carabinieri
L’iniziativa, che vede il coinvolgimento della Direzione Tecnica FMI e del Dipartimento Politiche Istituzionali sarà pluriennale e suddivisa in due fasi. Nella prima parte, la Federazione Motociclistica Italiana formerà quaranta istruttori dell’Arma dei Carabinieri. Contenuti e metodologie saranno calibrati sulle esigenze dell’Arma; la durata del corso prevista è di cinque giorni con sede a Velletri, presso il Centro di Addestramento. Nelle prime tre giornate sarà affrontata la teoria in aula, mentre le due finali saranno riservate alla pratica. In quest’ultimo caso, un giorno verrà dedicato al ride handling (manovre in spazi stretti su piazzale), l’altro alla guida su strada.
Nella seconda fase, i quaranta istruttori dell’Arma dei Carabinieri formeranno a loro volta i Carabinieri Motociclisti, che ad oggi in Italia sono oltre 1.300. In ognuno dei corsi, previsti a livello territoriale in tutto il nostro Paese, gli Istruttori dell’Arma saranno affiancati da Istruttori FMI. Tutti i corsi si svolgeranno nel rispetto delle normative sanitarie vigenti per contrastare al meglio la propagazione del Coronavirus.
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