I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno tratto in arresto 5 italiani accusati di associazione per delinquere, truffa, furto aggravato e rapina. Si fingevano intermediari del Vaticano o dipendenti di una inesistente finanziaria del Lussemburgo
Arrestati in 5 i finti intermediari del Vaticano che hanno creato una associazione a delinquere nella città di Roma
I carabinieri della compagnia di Roma Centro hanno tratto in arresto cinque degli undici indagati per associazione a delinquere. Si spacciavano per finti intermediari del Vaticano oppure per dipendenti di una inesistente finanziaria del Lussemburgo.
Proponevano importanti finanziamenti a condizioni vantaggiose senza richieste di garanzie in cambio di decine di migliaia di euro in contanti per false fidejussioni.
Gli arrestati sono uno ai domiciliari e gli altri quattro sottoposti all’obbligo di presentazione in caserma in attesta dell’interrogatorio di garanzia.
LE INDAGINI
Secondo quanto riportato da il Corriere della sera, l’inchiesta nasce da due denunce. Le persone dichiaravano di aver ricevuto un furto di 20 mila e 75 mila euro in contanti.
Gli incontri avvenivano nei pressi della Santa Sede o all’interno di istituti religiosi aperti al pubblico. Con falsi contratti sottraevano i soldi per poi sparire nel nulla.
Gli indagati hanno effettuato un totale di circa 20 truffe , con un danno pari a 1.630.000,00 euro, di una rapina per 3.000 euro e di un furto con strappo da 75 mila euro. I carabinieri hanno però recuperato 30 mila euro in contanti, restituendoli ai proprietari.
Serafina Di Lascio
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