Il Movimento Cinque Stelle all’assalto del Partito Democratico del sindaco Roberto Gualtieri a Roma. La denuncia dei pentastellati riguarda lo spegnimento, per la scadenza del contratto, delle fototrappole anti “zozzoni” che permetteva di monitorare gli sversamenti abusivi sul territorio della Capitale.
Contratto delle fototrappole scaduto: la rabbia di Linda Meleo del Movimento Cinque Stelle

Ecco l’attacco frontale portato da Linda Meleo, capogruppo in Assemblea capitolina del M5s, sul contratto scaduto sulle fototrappole utilizzate per il contrasto agli sversamenti abusivi sul suolo della Capitale. L’ex assessore alla Mobilità di Roma Capitale ha criticato aspramente Roberto Gualtieri, attuale sindaco di Roma, e il governo cittadino del PD:
“La città è talmente pulita (magari) e tutto funziona talmente bene sul fronte dei rifiuti (si fa per dire) che l’Amministrazione Gualtieri, già in ampia crisi per dissidi all’interno della maggioranza dopo un solo anno di governo, ha fatto scadere il contratto legato alla fornitura di fototrappole per il contrasto agli sversamenti abusivi. Significa che ora siamo senza una rete di videosorveglianza che serviva a intercettare chi scarica rifiuti in maniera illecita e contro le regole. Le fototrappole sono un presidio fondamentale per il territorio: per questo le abbiamo volute fortemente durante la scorsa consiliatura. Nel solo 2020 avevano consentito di elevare 7.000 multe. Ora, a causa della negligenza amministrativa di questa maggioranza Pd, ne siamo sprovvisti. Per la gioia di chi potrà ora ricominciare tranquillamente a operare nell’illegalità“.
Seguici su Google News