Frascati, pusher nascondeva 26 chili di marijuana in un casolare abbandonato

Fermato un pusher ai Castelli Romani grazie al pedinamento degli agenti della Polizia di Stato in borghese. Lo straniero è sceso dalla macchina, ha scavalcato la recinzione di un casolare abbandonato a Frascati, ed è tornato nella sua vettura infilandosi due telefoni cellulari in tasca. L’uomo, un 36enne di origine albanese, non si è però reso conto che era seguito a vista dalle Forze dell’Ordine del Commissariato Celio che lo stavano pedinando per far luce sui suoi traffici.

Frascati: le indagini e le perquisizioni sul pusher albanese

Gli investigatori, praticamente certi che l’albanese fosse un pusher che spacciava stupefacenti, lo hanno fermato sottoponendolo ad un controllo a seguito del quale è emerso che l’uomo, in macchina, nascondeva 47 grammi di marijuana.

Un ulteriore ispezione è stata poi condotta nel casolare in precedenza visitato da S.M., insieme ad una pattuglia del Commissariato Romanina, per verificare se la struttura potesse essere utilizzato dal 38enne come deposito per la sostanza stupefacente. In effetti all’interno dello stesso i poliziotti hanno rinvenuto due grossi sacchi neri con ulteriori 5 pacchi in cellophane trasparente all’interno dei quali c’erano ben 26 kg di marijuana. Al termine dell’operazione lo straniero, con precedenti e già noto alla Polizia, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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