Dopo aver terminato la stagione in nona posizione, per il Frosinone è tempo di guardare al futuro. Il capitano Nicolò Brighenti lascia dopo 6 anni, il contratto non verrà rinnovato, da mesi si cercava quale sarebbe stata la scelta della società: il difensore lascerà il club a parametro zero. Dopo l’addio di Zerbin, che termina il prestito e torna al Napoli, il Frosinone saluta anche il suo capitano, ultimo reduce oltre a Camillo Ciano ad esser stato protagonista della storica promozione in Serie A dei ciociari nella stagione 2017/2018.
Brighenti lascia il Frosinone, le sue parole
“Sono stati giorni carichi di emozioni, intensi, perché sei anni sono un bel pezzo di vita. Vorrei dire tante cose, ma credo che in questo momento la cosa più corretta da fare sia semplicemente dire grazie. Un grazie grandissimo va ai tifosi, perché mi avete dato qualcosa di grande, emozioni che porterò sempre con me. Sempre al mio fianco nelle grandi vittorie e nelle più cocenti delusioni. Grazie a tutta la città di Frosinone perché avete fatto sentire me e l mia famiglia a casa. Sempre. Un grazie altrettanto grande va al presidente Stirpe per avermi dato la possibilità di giocare per una grandissima società e a tutte le persone che in questi anni hanno fatto parte del Frosinone Calcio perché senza di loro niente sarebbe stato possibile. Sarò SEMPRE uno di voi. Un abbraccio, vero“, queste le parole con le quali capitan Brighenti saluta i suoi tifosi dopo 6 intense stagioni con più di 140 presenze.
Brighenti ha sempre dimostrato un grandissimo attaccamento alla maglia: per i tifosi del Frosinone rimarrà indimenticabile la finale di ritorno dei playoff vinta per 2-0 contro il Palermo, quando con tenacia e risolutezza giocò stringendo i denti, nonostante il brutto periodo passato dal difensore veneto, ottenendo poi la storica promozione in Serie A.
Matteo Mambella