Chiusa la stagione, il Frosinone Calcio per bocca di Guido Angelozzi, suo direttore sportivo, ha svelato i piani per il prossimo futuro parlando di Fabio Grosso, calciomercato ed obiettivi per la Serie B che verrà.
Frosinone Calcio, le parole di Guido Angelozzi in conferenza stampa
“Non sono deluso e arrabbiato per i risultati. Sarei un pazzo. Dispiaciuto sì, ma non arrabbiato. Devo fare invece i complimenti a Fabio Grosso. Abbiamo avuto una media di 1.50 a partita. In un anno e mezzo ha fatto 70 punti nel Frosinone. Non ci dobbiamo dimenticare della rivoluzione che abbiamo fatto quest’estate. Abbiamo cambiato filosofia e mentalità, c’è a chi può piacere e a chi no. Abbiamo avuto la fortuna nel calciomercato di prendere 3-4 calciatori forti però non ci dobbiamo dimenticare che abbiamo preso tanti esordienti per la B. Il lavoro non è stato difficile, di più. Siamo partiti che eravamo 35-36 giocatori, poi è stato bravo Grosso a cambiare mentalità e a sviluppare un ottimo calcio. A gennaio abbiamo tolto dei calciatori che costavano e che giocavano poco e ho messo dei ragazzi giovani che avevano bisogno di tempo per ambientarsi e l’allenatore si è trovato, complice qualche infortunio, poche pedine a disposizione. Mi scuso con l’allenatore perché se non è andata bene nel finale è anche colpa mia. Ho il vizio di pensare alla prospettiva e non all’immediato”.
“L’obiettivo è ancora crescere, cercando di abbattere certi costi, e cercare sempre di migliorare. Sono orgoglioso di come stiamo lavorando. La società secondo me sta crescendo. Dobbiamo fare un mercato come abbiamo fatto l’anno scorso. Sarà un campionato difficilissimo. Mi aspetto qualcosa in più dai calciatori più esperti. Ho preso l’impegno con la famiglia Stirpe, con un contratto lungo e sinceramente neanche ci ho pensato di andarmene. Sono concentrato per fare il bene del Frosinone. A volte commetto qualche errore ma penso sia umano sbagliare”.
Passaggio importante sul calciomercato
“Con il presidente ci sentiamo tutti i giorni, prima di mezzanotte mi chiama e vuole sapere tutto. Charpentier per me è un calciatore molto forte. Ha una media gol pazzesca. Era il più bravo calciatore che avevamo. Penso di riscattarlo. Io ci credo su questo attaccante, va seguito e curato. Deve fare tante piccole cose per migliorare la tenuta fisica. Penso di riscattarlo, non so cosa farà il Genoa ma se ce lo lascia sarei l’uomo più felice del mondo. Zampano nemmeno ci sarà più. Abbiamo fatto un contratto a due anni a Minelli, tre a Szyminski e uno a Rohden. Barisic non credo verrà riscattato perché ha un costo troppo elevato. In Serie B non rientra nei nostri parametri“.
“Dobbiamo trovare un portiere, 3-4 difensori, un centrocampista, un esterno e una punta. A oggi sono questi i ruoli da coprire. Rientrano dei calciatori che bisogna valutare e li valuteremo più avanti. Su Vettorel stiamo valutando se tenerlo o mandarlo di nuovo in prestito. Farò di tutto per riavere Zerbin, ma dipende dal Napoli. Un calciatore che è cresciuto in un modo pazzesco. C’è stato un momento che stavamo facendo uno scambio con Gatti con dei soldi e Zerbin, poi però ci hanno ripensato“.
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