Dopo le pesanti sconfitte con Cittadella e Reggina (entrambe per 3-0), il Frosinone era chiamato a dare una risposta ai suoi tifosi. Frosinone-Cosenza doveva essere la risposta. Era necessaria una vittoria per rilanciarsi in ottica play-off, ma l’ostacolo da superare era un’avversaria difficile e affamata di punti come il Cosenza. I calabresi infatti si sono presentati allo Stirpe in quart’ultima posizione, ma forti di 3 risultati utili consecutivi che hanno rinvigorito le ambizioni di salvezza del club. Vediamo come è andata.
Frosinone-Cosenza, una partita ostica
Che la partita potesse essere ostica lo si poteva intuire dal buon periodo di forma dei calabresi, ma non fino a questo punto. La partita è risultata piuttosto difficile agli uomini di Fabio Grosso, i quali solo nel finale di match sono riusciti a bucare la porta difesa da Mauro Vigorito. Il Cosenza, che già all’andata fermò i gialloverdi sull’1-1, ha fatto la partita che doveva fare, attenta e con ripartenze ‘velenose’ laddove gli è stato concesso. Il Frosinone, dal canto suo, ha giocato una partita non brillante ed in almeno 2 circostanze si è aggrappata ai guanti di Stefano Minelli.
La cronaca
Il primo tempo si conclude 0-0. Parla di un Frosinone che, dopo un buon avvio, concede campo agli ospiti, abili a sfruttare la velocità del loro attaccante Gaetan Laura. Il centravanti francese calcia due volte in porta da distanza ravvicinata impegnando Stefano Minelli. Nel secondo, gli uomini di Fabio Grosso scendono i campo con un altro piglio e mettono in difficoltà gli avversari. L’episodio decisivo è il fallo in area di Andrea Hristov che va a causare un calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto si presenta e trasforma Gabriel Charpentier, che negli ultimi 10 minuti salva la squadra da uno scomodo pareggio. Con questa vittoria i gialloverdi si ripropongono i zona playoff e puntano a dire la loro in ottica promozione.
Dario Brancaccio
Credit Photo: Facebook @frosinonecalcio
