G20: strade chiuse e auto rimosse da venerdì prossimo fra Nuvola e Palazzo dei Congressi a Roma. Circolazione deviata in molti quartieri. Mezzi speciali dei pompieri per rilevare sostanze tossiche, percorsi sotto scorta per le delegazioni diplomatiche. Allarme fusione tra proteste e manifestazioni
G20: massima attenzione e presidi rinforzati per il summit internazionale
G20: giorni di passione per i romani, ma anche di alta tensione per l’ordine pubblico. No Fly Zone sulla Capitale e mezzi nbcr dei pompieri per rilevare sostanze tossiche. Da venerdì a domenica prossima, in occasione del G20 organizzato all’Eur, fra la Nuvola e il Palazzo dei Congressi, saranno chiuse numerose strade e ci saranno presidi fissi rinforzati fuori dalle ambasciate dei Paesi partecipanti al summit internazionale.
Confermati i presidenti Usa e francese Joe Biden ed Emmanuel Macron, la cancelliera uscente tedesca Angela Merkel, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il premier britannico Boris Johnson. L’attenzione è massima, perché per venerdì e sabato sono state già annunciate tre manifestazioni e perché non si possono escludere problemi alla circolazione stradale. Tanti saranno gli agenti della Municipale impegnati sulle strade nel fine settimana, oltre a un rinforzo nei vari gruppi. A questi si aggiungeranno almeno altri 5mila uomini delle altre Forze dell’Ordine, integrati da servizi segreti e di sicurezza di vari Paesi. Ecco intanto un elenco provvisorio di strade chiuse dalle 19 di venerdì a tutta domenica: via Cristoforo Colombo (via Laurentina-viale dell’Umanesimo e viceversa, e svincolo Sheraton-Viale America), viadotto della Magliana (Colombo-Gra e viceversa), via della Musica, viale dell’Artigianato, viale dell’Industria, viale della Civiltà del Lavoro (Colombo-viale Beethoven), via Chopin, via Liszt, viale Europa (Beethoven-Colombo), viale America (Beethoven-Colombo), viale dell’Arte (viale dell’Aeronautica-viale della Musica), viale Africa (viale dell’Arte-Colombo). Quella di sabato sarà la giornata clou del vertice. Le delegazioni diplomatiche si sposteranno per la Capitale su percorsi predefiniti, intercambiabili a seconda delle necessità, scortate da uomini delle Forze Speciali. Previste chiusure a soffietto in tutto il centro, soprattutto attorno alla stazione Termini per un appuntamento collettivo alle Terme di Diocleziano. Blindate le zone dove si trovano i principali alberghi che ospitano gli ospiti stranieri, in centro, all’Eur, ma anche a Roma nord e alla Balduina, con relativi blocchi momentanei della circolazione, così come fuori dalle ambasciate.
G20: diverse manifestazioni e proteste e la massima allerta all’Eur
G20: Altri blocchi del traffico ci saranno per le manifestazioni in programma contro il Summit. La più importante sabato quella dei sindacati di base che hanno chiesto l’ok per un corteo, un’altra di Rifondazione comunista per ora a San Giovanni, un’altra, venerdì, degli studenti con corteo e un’altra ancora il giorno precedente. Sono preavvisate, non si esclude che la Questura sposti orari e luoghi – Circo Massimo e Bocca della Verità compresi – ma soprattutto alla prima, dove potrebbero confluire anche gruppi no vax e No green pass, dall’Italia e dall’estero. Le misure di sicurezza sono state messe a punto ieri in Questura, in accordo con la Prefettura. Ma altre riunioni saranno organizzate da oggi a venerdì. Prevista un’area di massima sicurezza all’Eur, con rimozione di tutte la auto in sosta nelle strade chiuse al traffico e comunque a seconda delle necessità, con check point, tiratori scelti sulle terrazze dei palazzi, elicotteri in volo h24 con visori notturni e reparti speciali anti-terrorismo pronti all’azione, Nocs e Uopi, Gis, Api e SoS. Alla vigilanza prenderà parte anche la Guardia di Finanza. Ci saranno anche posti di blocco sulla Roma-Fiumicino e sul Raccordo Anulare, con possibili rallentamenti della circolazione. Deviate molte linee del trasporto pubblico, non esclusa la chiusura delle fermate metro Eur Fermi e Magliana
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