Genzano, macabra scoperta: resti umani e frammenti di bare sparsi

Genzano diventa il teatro di una macabra scoperta: tra il lago ed il cimitero, un uomo ha rinvenuto resti umani, frammenti di bare e lapidi. Indagano le Forze dell’Ordine del posto.

Resti umani, identificati come frammenti di ossa, parti di bare, lapidi e casse di legno. Tutto ritrovato in una scarpata a Genzano di Roma tra il lago di Nemi e un cimitero locale. Il macabro ritrovamento, alle 11 di mercoledì mattina, è stato rinvenuto da un uomo che stava facendo trekking in un’area scoscesa, appena a ridosso del cimitero comunale, che conduce fino al lago. 

Sulla scena insolita, quasi da film horror, sono sopraggiunti rapidamente Carabinieri, Vigili del Fuoco e il personale dell’Asl che hanno provveduto a sequestrare quanto rinvenuto. Tutto il materiale raccolto, adesso, è sotto custodia del Policlinico Tor Vergata che accerterà la provenienza. L’area è stata posta sotto sequestro. Al momento le Forze dell’Ordine di Genzano di Roma che indagano non escludono nessuna pista.

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