Un ragazzo di 20anni è stato arrestato a San Lorenzo per le diverse minacce rivolte ai proprietari di un bar. Dopo mesi di estorsioni e atteggiamenti da boss della mafia, gli esercenti son riusciti ad incastrare il giovane con l’aiuto dei militari.
Mafia o bullismo?
Per mesi i proprietari di un bar in via Latina, hanno dovuto assecondare minacce e comportamenti simili a quelli propri dei boss della mafia, da parte di un 20enne. Secondo le testimonianze, il giovane pretendeva di non pagare le sue consumazioni e di ricevere somme di denaro da parte dei coniugi esercenti. I modi di fare sempre più violenti hanno costretto le vittime a soddisfare le sue richieste per timore di ritorsioni. L’incubo è durato fino al 28 agosto, giorno in cui, a causa del rifiuto di un pagamento illecito, il bullo ha lanciato una bottiglia incendiaria contro la vetrina del bar. Fortunatamente, le fiamme sono subito state spente con l’estintore e nessuno dei presenti ha riportato ferite.
Grazie ad una collaborazione fra i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante e i titolari del locale, il malvivente è stato arrestato. Al momento è agli arresti domiciliari per estorsione e incendio aggravato.
Scritto da Simonetta Chiariello.