Gli Eurovision Song Contest non si terranno a Roma: ecco le motivazioni

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La città di Roma è stata esclusa dalla selezione dei tecnici della European Broadcasting Union per i prossimi Eurovision Song Contest. Le città in lista sono Rimini, Bologna, Milano, Pesaro e Torino, ma non la Capitale che pare manchi di alcuni parametri per aggiudicarsi lo stadio del contest: ecco quali

Gli Eurovision Song Contest non si terranno a Roma: secondo i tecnici della EBU mancano i parametri affinché la città possa ospitarli

Niente Eurovision Song Contest nella Capitale. La città di Roma, infatti, secondo quanto riportato su il Resto del Carlino, non possederebbe i parametri tali per poter ospitare il contest nella sua prossima edizione.

Con la vittoria dei Maneskin, l’Eurovision Song Contest si dovrebbe tenere in Italia. Il complesso fieristico si terrà in un’altra delle città italiane, ancora sotto il vaglio dei tecnici della European Broadcasting Union.

Tra le città in lista risulterebbero esserci Rimini, Bologna, Milano, Pesaro e Torino.

La Sindaca Virginia Raggi nelle scorse settimane aveva candidato la città di Roma per ospitare il contest:

“L’anno prossimo l’Italia ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022 e Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida“. Però la città pare non possedere i criteri adatti per ospitare il prossimo ESC.

Ma quali sono i criteri di selezione?

Per poter ospitare la gara canora di livello europeo, pare che la città designata debba possedere un aeroporto internazionale che non disti più di 90 minuti dal centro urbano; oltre 2mila camere d’albergo nella zona vicina all’evento e un’infrastruttura in grado di ospitare una trasmissione in diretta su larga scala.

Tale infrastruttura, nello specifico, dovrebbe essere al coperto e dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti, con una capienza di 10mila spettatori nella sala principale e dotata di un’area principale alta 18 metri, capace di ospitare un allestimento.

Non dovrebbero poi mancare le strutture logistiche quali: un centro stampa, un’area delegazioni con camerini, un’area hospitality e servizi pubblici quali toilettes, vendita di cibi e bevande.

Tale stand dovrebbe essere disponibile per un totale di 9 settimane tra montaggio, evento e smontaggio.

Roma non rientra in tali parametri e per tali motivi non ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022.

Serafina Di Lascio

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